Presenza

Magdi Cristiano Allam a “I giovedì d’autore” a Garlenda con il suo “Un miracolo per l’Italia”

Il prossimo mese di novembre il giornalista presenterà il suo "Un miracolo per l'Italia"

Magdi Allam Fabrizio Marabello

Garlenda. Magdi Cristiano Allam sarà ospite de “I giovedì d’autore”, la rassegna storico-culturale ideata e curata da Fabrizio Marabello, responsabile per la Liguria del Movimento e della rivista mensile CulturaIdentità.

Il prossimo mese di novembre il giornalista presenterà il suo “Un miracolo per l’Italia”. Spiega Marabello: “Sbalordisce sempre la leggerezza con cui si parla di apertura di nuove moschee e di regolarizzazione di edifici di culto musulmani finora irregolari. E non ci si pone la domanda fondamentale: chi le finanzia? E soprattutto: a che scopo? Non basta il solo elenco delle associazioni o realtà che fanno capo a questa o a quell’altra moschea. Realtà che a leggere i nomi nessuno conosce, tranne forse chi ne fa parte. Il tema del finanziamento dei luoghi di culto è decisivo in questo momento storico e a ben vedere lo è sempre stato, ma ora assume un valore che si può definire imprescindibile al fine di evitare alla radice ogni tipo di infiltrazione di tipo radicalista; perché non viene specificato se dietro a queste realtà ci sono i finanziamenti del Qatar, che ormai in maniera unanime da tutto il mondo arabo viene considerato il Paese finanziatore del jihadismo salafita? Oppure la Turchia di Erdogan, che per anni ha agevolato l’entrata e l’uscita di foreign fighters di Isis dal suo territorio da e verso la Siria? E verso l’Europa. La Fratellanza Musulmana e il suo proselitismo militante sfruttano a piene mani le moschee, specie se dietro a essa ci sono finanziamenti ingenti e incontrollati da queste e altre realtà. Eppure oggi di questo non si parla. In questo modo di pensare e capire dinamiche complesse si annida l’arma vincente della Fratellanza: considerare la realizzazione o l’autorizzazione di una moschea come una questione squisitamente edilizia e non ancora di interesse socialmente rilevante. Il caso di Foggia del 2018 con l’imam fai-da-te radicale che predicava anche a bambini piccoli che gli infedeli vanno uccisi o altri casi non hanno insegnato nulla”.

“I mattoni di una moschea sono solo un guscio la cui valutazione può essere lasciata agli urbanisti ma quel che arriva con una realtà del genere va indagato prima ancora di mettere una qualsiasi firma. Per non parlare poi della cosa ancor più grave, ovvero la decisione di ‘regolarizzare’ alcune moschee irregolari: anche qui non ci si chiede mica chi ci sia dietro, chi le finanzi e come riescano a sopravvivere e a fare sempre nuovi adepti. Una moschea non si può definire irregolare, si definisce ‘fai-da-te’ e deve essere senza indugio chiusa. Il Marocco, paese musulmano, insegna: moschee fai-da-te non esistono e per aprirne una ci vuole un’autorizzazione che va oltre due scartoffie. E gli imam solo autorizzati. Lì aprire una moschea é una cosa seria. Non ci si rende conto che chi regolarizza una realtà di cui non conosce fondi e ‘fonti’ si assume una responsabilità enorme. Ma pare che questo non interessi alla stampa mainstream nazionale, che preferisce trastullarsi su chiacchiere piuttosto che fare un mestiere che non dovrebbe temere condizionamenti: fare domande. Anche e soprattutto scomode”.

E sul tema delle moschee, Marabello spiega: “Ben venga la proposta di legge di Fratelli d’Italia (in corso di esame in Commissione Ambiente alla Camera) che intende vietare la trasformazione di capannoni industriali o garage in luoghi di culto per le comunità islamiche”.

“Per affrontare questo e altri argomenti inviterò in autunno a ‘I giovedì d’autore’ al Golf Club di Garlenda, l’amico Magdi Cristiano Allam, giornalista, saggista e politico egiziano naturalizzato italiano che nel 2008, durante la veglia pasquale, formalizzò la sua conversione al Cattolicesimo ricevendo in San Pietro in Vaticano da papa Benedetto XVI battesimo, cresima ed eucaristia in un’unica circostanza. Per questo motivo e soprattutto per le sue legittime e comprensibili posizioni contro l’Islam, Allam ha ricevuto molte e ripetute minacce di morte che lo costringono a vivere protetto dalla scorta. Ne ‘I giovedì d’autore’ Allam presenterà il suo ultimo libro dal titolo ‘Un miracolo per l’Italia’. Dopo il nostro ultimo incontro nel 2020, per me sarà un vero piacere riabbracciare l’amico Magdi Cristiano che sarà ospite a Loano il 24 agosto al Festival delle Città Identitarie 2023”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.