Prevenzione

Incendi boschivi, il 22 luglio scatta lo stato di grave pericolosità. Nel 2022 l’albenganese devastato dalle fiamme

Le attuali condizioni climatiche portano a una più elevata probabilità di innesco. Viaggio nei drammatici incendi che devastarono l'albenganese la scorsa estate

Generico luglio 2023

Provincia. A partire da sabato 22 luglio in Liguria scatterà lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio regionale. Sono ancora vive nei ricordi di tutti le immagini di quel 6 agosto 2022 (e dei giorni successivi), quando, ad Arnasco, iniziò un vero e proprio incubo capace di tenere sotto scacco il comprensorio albenganese per oltre 10 – lunghissimi  – giorni. 

Subito un primo incendio giudicato “sotto controllo”, poi, nella notte tra sabato 6 e domenica 7 agosto, la drammatica evoluzione. Le forti raffiche di vento generarono diverse ripartenze dando vita ad un imponente incendio che richiese un dispiegamento di forze in campo senza precedenti per il nostro territorio. Squadre dei vigili del fuoco da tutta Italia, volontari dell’Antincendio Boschivo e i militi delle pubbliche assistenze e diversi mezzi aerei, compresi tre candair.

Generico luglio 2023

Fu l’inizio di una delle emergenze più gravi avvenute sul territorio della nostra provincia, con oltre 600 ettari di boschi bruciati e nessuna vittima coinvolta nonostante la fiamme siano più volte arrivate a lambire diverse abitazioni, costringendo numerose famiglie a lasciare le proprie case. 

ASCOLTA “LA TELEFONATA” CON FABIO CURTO: “IN 27 ANNI DI ANTINCENDIO MAI VISTO UNA VIOLENZA DI FUOCO COSI'”

 

Poco più di un mese dopo, il 19 settembre 2022, toccò alle colline sopra ad Alassio. Nemmeno il tempo di dichiarare spento l’incendio e il giorno successivo, a pochi passi dalla via Aurelia, a Laigueglia divampò un rogo che in pochi minuti circondò le case a strapiombo sul mare. Le fiamme furono domate in giornata grazie al tempestivo e massiccio intervento dei vigili del fuoco, dei volontari e dei mezzi aerei. Non era ancora giunta l’alba del 21 settembre quando, alle 4,30, le colline sopra ad Alassio tornarono a bruciare tra Solva e Santa Croce. Tutto si risolse per il meglio, con il sindaco di Alassio Marco Melgrati che, a seguito del ritrovamento del dispositivo di innesco, annunciò una vera e propria “taglia” sul piromane.

Incendio nell'albenganese, i mezzi di soccorso in azione

L’annus horribilis oggi è alle spalle, ma la dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi ricorda che non è possibile abbassare la guardia.

“La decisione – spiega l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone, che ha firmato oggi il decreto – è stata presa viste le attuali condizioni climatiche registrate in questo ultimo periodo. Condizioni climatiche che porteranno una più elevata probabilità di innesco e propagazione di incendi. Il provvedimento si è reso necessario per salvaguardare l’incolumità pubblica anche nelle zone interne oltre che su quelle costiere”.

Lo stato di grave pericolosità prevede il divieto di accendere qualsiasi tipo di fuoco in prossimità dei boschi e, vige il divieto su tutto il territorio regionale, per l’abbruciamento di materiale vegetale. In caso di incendio boschivo occorre attivare subito il sistema regionale di intervento chiamando il numero unico di emergenza 112.

Generico luglio 2023

Regione Liguria ha anche lanciato una campagna sui canali social di sensibilizzazione sul tema in cui si ricordano le norme di comportamento utili per prevenire gli incendi e attuare azioni di autoprotezione. Durante il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi è vietata, in prossimità dei boschi e dove possa sussistere in pericolo di incendio, la combustione dei residui vegetali agricoli e forestali. Vietato accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare fornelli, inceneritori o motori che producano faville o brace, fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo di incendio.

Per i trasgressori sono previste, ai termini di legge, sanzioni amministrative pecuniarie e penali.

LE REGOLE:

  • NON gettare mozziconi accesi nell’erba e tra le foglie secche del sottobosco
  • NON parcheggiare l’auto fuori dalla strada, perché la marmitta calda (supera i 300°) può appiccare il fuoco all’erba secca
  • NON accendere mai un fuoco quando c’è vento
  • NON abbandonare i rifiuti nei boschi, gettali negli appositi contenitori o portali a casa con te: carta e plastica sono combustibili e facilmente infiammabili
  • NON accendere fuochi nel bosco oppure accendili solo nelle apposite aree pic-nic
  • NON lasciare braci o tizzoni accesi
  • PRIMA di accendere il fuoco elimina le foglie secche tutto intorno
  • SPEGNI completamente il fuoco con acqua o terra
  • RICORDA che provocare un incendio boschivo è un illecito penale.
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