Più snello

Il Comune di Toirano dice addio alla commissione edilizia: “Organismo obsoleto che rallentava le pratiche”

De Fezza: "In questo modo riusciremo a snellire e dare maggiore sprint alle varie procedure"

Comune di Toirano

Toirano. Il Comune di Toirano dice addio alla commissione edilizia. Nel corso della riunione di ieri sera, martedì 25 luglio, il parlamentino toiranese ha abrogato l’articolo 6 del Regolamento edilizio e quindi soppresso l’organo chiamato a esprimersi su tutte le opere che richiedono una licenza edilizia.

“Nell’ultimo anno e mezzo – ha spiegato il sindaco Giuseppe De Fezza durante la riunione di consiglio – i tecnici del nostro Comune hanno dovuto sbrigare una notevole mole di lavoro. Questo anche per ovvie ragioni legate al Superbonus. Alla luce di ciò, sulla scorta di quanto avvenuto in altre realtà sulla base delle ultime disposizioni di legge in materiale, abbiamo stabilito di sopprimere la commissione edilizia, un organismo ormai obsoleto che rallentava non poco i tempi per il disbrigo delle pratiche. In questo modo riusciremo a snellire e dare maggiore sprint alle varie procedure. La commissione edilizia non esprimeva competenze piene su tutti i temi, quindi si doveva avvalere di esperti esterni. Ciò rendeva tutto più macchinoso e farraginoso. I tecnici degli uffici hanno tutte le competenze e gli strumenti necessari per poter seguire in toto l’iter; in caso di pratiche più complesse potranno avvalersi ugualmente di consulenti esterni, così come avviene già ora. Voglio ringraziare i membri della commissione per l’egregio lavoro svolto finora”.

Particolarmente soddisfatto del risultato il consigliere di minoranza Giancarlo Mattoscio: “L’eliminazione della commissione edilizia era un sogno che cullavo da vent’anni. Sono organismi che dovrebbero essere un valore aggiunto, ma non lo sono mai state, specie qui a Toirano. Qui hanno sempre avuto la funzione di far ‘salire’ o ‘scendere’ i nuovi amministratori. Penso al caso di Gino Parodi o Marco Bertolotto. Durante gli ultimi anni di mandato del sindaco Parodi la commissione si riunita forse una volta sola. La gente era arrabbiata. E quando si è andati alle elezioni, Bertolotto ha vinto per venti voti di scarto”.

“Era composta da libero professionisti, quindi a seconda di chi le presentava le pratiche venivano fatte passare più o meno facilmente, si guardava il pelo nell’uovo o faceva passare di tutto e di può Sono organismi che non dovrebbero esistere in una democrazia. Abbiamo dei funzionari validi, che hanno gli strumenti per lavorare, come i regolamenti imposti da Regione e Governo. Basta rispettare il regolamento edilizio comunale e fare in modo che tutto sia più snello possibile. Ringrazio la maggioranza per la decisione”.

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