Fukuoka. Sono le penultime ad uscire. Dopo l’esercizio sanno già di aver vinto una medaglia, la seconda per Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero, già d’argento domenica nel doppio, la prima per le altre del team tecnico, che in realtà è mixed ma è orfano della nostra punta di diamante Giorgio Minisini (fermo ai box e in convalescenza dopo l’intervento al menisco). C’è da aspettare soltanto la routine degli Stati Uniti per conoscere il valore del metallo. Le azzurre lo seguono dalla mix zone televisiva, col fiato sospeso, abbracciandosi poi davanti alle telecamere di Rai Sport. E’ argento! L’esercizio è perfetto e non incorre in penalità.
Le azzurre totalizzano 274.5155 punti (175.2655 per gli elementi, 99 per l’impressione artistica di cui 47.2500 per musica e coreografia, 26.2500 per la performance e 25.7500 per le transizioni). Restano dietro solo alla Spagna che si impone con 281.6893 e si mettono alle spalle gli Stati Uniti (273.7396). Fuori dal podio il Giappone padrone di casa con 260.1055. Podio quindi blindato nel punteggio.
“Un’emozione indescrivibile che non ci aspettavamo – commenta con gli occhi lucidi il tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli -. Quando abbiamo visto di non avere penalità, abbiamo iniziato a crederci. È come vincere un’Olimpiade con un gruppo giovanissimo: incredibile sono state bravissime”. “Siamo felicissime – continua il direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo -. Non pensavamo di essere a questi livelli; speravamo di eguagliare quanto fatto lo scorso anno. Stiamo andando anche meglio e ciò ci da una grande carica per il futuro”.
Dopo Budapest e Roma 2022 il team è stato rinnovato per metà: ci sono le new entry Isotta Sportelli, Sofia Mastroianni, Lucrezia Ruggiero e Giulia Vernice che si aggiungono alle cosi dette veterane Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Enrica Piccoli e Francesca Zunino. Costumi scintillanti con intarsi dorati. Nuovo esercizio, nuove musiche e coreografie e soprattutto coefficiente di difficoltà molto alto (38.80). Il tema è “The fire”, le musiche dell’album No twerk di apashe & panther e la corografia di Vlada Chigireva, campionessa olimpica a Rio de Janeiro e Tokyo con la squadra e pluricampionessa mondiale ed europea di nuoto artistico.
“Conquistare queste medaglie ci sembrava un sogno prima del mondiale. Ci siamo riuscite e siamo strafelici – dice il capitano Enrica Piccoli, che del Giappone ha il bellissimo ricordo del quinto posto con la squadra ai Giochi Olimpici di Tokyo 2019 e ai precedenti mondiali di Budapest ha conquistato tre medaglie con combo, highlight e squadra tecnica -. L’argento di Linda e Lucrezia ci ha conferito ulteriori sicurezze. Ormai siamo consapevoli della nostra forza, determinate a continuare a trasformare i nostri sogni in realtà. L’atmosfera è bellissima, la squadra unita. E’ un mondiale meraviglioso”.
“Abbiamo gettato le basi per qualificarci alle Olimpiadi ai prossimi mondiali di Doha – continua Cerruti, la nuotatrice artistica più medagliata della storia italiana -. Questa medaglia ci servirà come punto di partenza, come ulteriore sprone a migliorare, per farci trovare pronte. Ora ci godiamo la magia del momento, siamo una squadra unita e coesa; queste gioie ci uniscono ancora di più. Dedichiamo le medaglie a Giorgio Minisini perché è come se avesse nuotato con noi. Siamo state calme, abbiamo controllato l’esercizio come lui avrebbe voluto. Lo vogliamo abbracciare forte. Ti aspettiamo”!.
Questi nuovo esercizio è molto più difficile dei precedenti, il terzo più difficile del mondiale. “È l’esercizio tecnico per eccellenza”, come spiegava il capitano dopo il preliminare.
“Abbiamo cominciato a lavorare sulla base e con le regole dell’anno scorso e via, via che il regolamento veniva aggiornato lo abbiamo modificato e adeguato – racconta Enrica Piccoli, 24 anni di Castelfranco Veneto, tesserata con Fiamme Oro e Montebelluna e allenata da Federica De Bortoli e che agli Europei di Roma 2022 ha fatto poker d’argento con combo, highlight e le due squadre -. Lo abbiamo cambiato durante tutto l’anno ed anche dopo essere rientrare dalla Polonia per gli European Games, negli ultimi dieci giorni, abbiamo incrementato le difficoltà e cambiato leggermente la copertura della vasca”.
“Questo esercizio dimostra come il nuovo regolamento sia giusto, non c’è più spazio per gli errori – ribadisce Ruggiero, campionessa mondiale uscente ed europea in carica del misto con Minisini -. Ringrazio il nostro capitano che ha abbassato i battiti e il ritmo per mandarci a meta. L’errore è dietro l’angolo e dobbiamo sfruttare queste occasioni per crescere sempre di più. Abbiamo scalato posizioni e raggiunto risultati inaspettati. È tutto bellissimo”.