Danni

Vandali in azione nella notte ad Alassio, spiagge nel mirino: ombrelloni spezzati, cabine forzate e furti

Schivo (Bagni Marini): “Il Comune ci aiuti assumendo vigilantes per le spiagge libere. Questi soggetti devono capire che qui non posso fare quello che vogliono”

Generico giugno 2023

Alassio. Nottata di passione, e conseguente conta dei danni mattutini, per diversi stabilimenti balneari di Alassio, finiti nel mirino di un gruppo di vandali. 

Il primo weekend della nuova stagione, in concomitanza con il ponte del 2 giugno, ha sì fornito una boccata d’ossigeno al comparto turistico rivierasco ma, come spesso accade, ha portato con sé anche gruppi con idee che potremmo definire quantomeno “alternative” in tema di divertimento. 

E a farne le spese sono stati gli stabilimenti balneari in centro città. In particolare i bagni Gloria, dove sono stati letteralmente spezzati diversi ombrelloni. Nelle spiagge vicine, inoltre, è stato rubato un salvagente e diverse cabine sono state forzate, e di conseguenza danneggiate, con il chiaro intento di accedere per rubare all’interno. 

Per fortuna, nel bel mezzo delle bravate, il gruppo è stato avvisato dai vigilantes e ne è scaturito un inseguimento, che si è concluso però con la fuga dei giovani. 

Una situazione che si ripete ogni anno e che, con l’estate di fatto appena iniziata, suona già come un nuovo campanello d’allarme, come ha spiegato il presidente dell’associazione Bagni Marini Emanuele Schivo. 

“Purtroppo i problemi partono alla base del molo e si articolano in tutti i piccoli tratti di spiaggia libera sparsi lungo il litorale, – ha affermato Schivo. – Lì le persone spesso dormono e bivaccano: partono con il treno, arrivano senza essere registrati da nessuna parte, bevono e danneggiano, dormono in spiaggia e ripartono”. 

Ed ecco l’appello al Comune: “Alla nuova amministrazione Melgrati chiediamo un aiuto. Come? Con l’assunzione di vigilantes ad opera dell’ente comunale, che garantiscano un presidio fisso notturno, a partire appunto dalla base del molo. Inoltre, chiediamo anche che venga esteso alle Sla confinanti con i tratti di spiaggia libera l’obbligo di controllarli. E non si deve più permettere alle persone di dormire e bivaccare di notte sul litorale”, ha concluso Schivo. 

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