Protesta

Usb: “Provincia di Savona sotto organico, disagi per i lavoratori”

Il sindacato di base chiede di aprire una trattativa con la Rsu

provincia savona

Provincia. “Un dirigente in quiescenza che presta gratuitamente la sua opera, un segretario che dirige tutti i rimanenti servizi. Non pare l’assetto organizzativo ideale, e infatti non lo è. Chiediamo da tempo che la struttura della Provincia di Savona abbia un congruo numero di dirigenti in servizio (diciamo almeno 3-4) e che siano coperte le vacanze di organico (almeno le più evidenti), procedendo ai sensi del vigente CCNL anche alle progressioni verticali oltre che alle assunzioni dall’esterno”.

Così il sindacato Usb in merito alla situazione di organico a Palazzo Nervi.

“E’ chiedere troppo? Sul contratto decentrato integrativo siamo ormai a metà 2023 e anche su questo fronte tutto tace. I lavoratori si attendono tempi rapidi per procedere ad attuare gli istituti contrattuali e in particolare le progressioni orizzontali, ma anche tutte le altre materie demandate dal CCNL” aggiunge il sindacato.

“I lavoratori della Provincia di Savona sono stanchi, confusi e demoralizzati. Confusione organizzativa, carichi di lavoro in costante crescita, maggiori responsabilità per tutti”.

“L’Usb chiede per l’ennesima volta un impegno politico da parte del presidente e chiede all’amministrazione provinciale di aprire una trattativa seria con la RSU (eletta dai lavoratori) che porti a risposte convincenti e celeri. Lo chiedono e lo meritano i lavoratori, lo pretendono gli utenti” conclude l’organizzazione sindacale.

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