Dati inquietanti

Strage di donne, 47 uccise solo nel 2023 con quasi 8 femminicidi al mese: il dato shock del Viminale

L’ultimo caso a livello nazionale, il brutale omicidio di Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi. Nel savonese, il mese scorso, il femminicidio di Danjela Neza

violenza sulle donne

Italia. È strage di donne in Italia. Una frase forte, fa male solo a leggerla, ma è quanto emerge dai dati shock pubblicati dal sito del Viminale, che non lasciano purtroppo spazio ad interpretazione. 

A pubblicare il rapporto è stata Ansa.it. Si evince che gli omicidi, in Italia, nel 2023 sono stati in totale 129 e tra questi 47 donne, di cui 37 (sono 39, ma il report è aggiornato al 28 maggio) sono state uccise in ambito familiare o affettivo mentre sono 22 quelle ammazzate per mano del partner o dell’ex partner.

Dati incredibili se si pensa che siamo solo a metà anno: nei primi 6 mesi, dunque, la media è di quasi 8 femminicidi al mese, almeno 2 alla settimana. 

L’ultimo in ordine temporale, sicuramente anche uno dei più brutali ed efferati, è quello di Giulia Tramontano, uccisa a Milano, al settimo mese di gravidanza, dal fidanzato. 

E purtroppo anche il savonese non è esente nel rapporto: nel 2023, infatti, proprio nel mese di maggio appena trascorso, si è verificato il femminicidio di Danjela Neza, 29enne uccisa da un colpo di pistola in piazza delle Nazioni, a Savona. 

Il caso precedente, nel savonese, risale invece a luglio dello scorso anno (2022), quando ad essere uccisa dal marito, che poi si era tolto la vita, in via Niella, era stata Nadia Zanatta. 

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