Spotorno. Al termine di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Stazione di Spotorno, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, hanno arrestato un 44enne italiano ritenuto responsabile di un furto di un’ingente somma di denaro ai danni di un anziano spotornese.
L’uomo arrestato oggi, nel giungo dell’anno scorso a Spotorno aveva avvicinato un 84enne che stava percorrendo la via Aurelia in bicicletta e, dopo una breve chiacchierata, lo aveva convinto a farsi accompagnare presso la casa del malcapitato, fingendo di dover effettuare una verifica dell’inquinamento dell’acquedotto, da cui, secondo alcune segnalazioni, sarebbe uscita “dell’acqua bianca” che poteva danneggiare il denaro in contanti conservato all’interno dell’abitazione.
L’anziano spotornese, preoccupato dall’eventualità prospettata, faceva entrare in casa l’uomo e gli mostrava un ingente somma di denaro contante (più di 40.000 euro), che aveva nascosto in un remoto angolo della casa: il “falso tecnico”, approfittando di un attimo di distrazione della vittima, riusciva ad appropriarsi della somma e si dava alla fuga.
I militari della Stazione di Spotorno, ricevuta la denuncia avviavano immediatamente le indagini anche di tipo tecnico, per risalire all’autore del reato. Per il buon esito dell’attività investigativa, in particolare, sono state fondamentali le immagini della videosorveglianza cittadina e l’analisi dei transiti autostradali.
I carabinieri sono così riusciti ad identificare il presunto autore del reato, residente in un comune della provincia di Torino e l’Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative raccolte, ha emesso le ordinanze di custodia cautelare eseguite in data odierna.
L’uomo è stato rintracciato oggi ed accompagnato in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’arresto odierno arriva nell’ambito di una massima attenzione posta dall’Arma dei Carabinieri al problema delle “truffe agli anziani” che, dopo un calo nel periodo pandemico per le limitazioni alla mobilità, è lentamente riemerso. I reati predatori in danno di persone anziane rappresentano uno dei fenomeni criminali di maggiore impatto e allarme sociale, infatti, oltre ad arrecare un danno economico, ingenerano anche notevoli sensi di colpa e di insicurezza.
Negli ultimi mesi, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Savona, per diffondere il più possibile la conoscenza di tale deplorevole fenomeno e aiutare le potenziali vittime a difendersi adottando le opportune cautele, ha avviato un’intensa campagna informativa, attraverso incontri nei principali luoghi di aggregazione, organizzati in collaborazione con le varie amministrazioni comunali.
Le occasioni d’incontro che i militari dell’Arma dei Carabinieri impegnati nel controllo del territorio ricercano sono le più svariate: non solo incontri organizzati nei centri associativi, nelle parrocchie e presso i Comuni, ma anche distribuzione di opuscoli informativi durante i mercati rionali, negli uffici postali e nelle chiese, al termine delle celebrazioni religiose domenicali.