Savona. Sindaci, e non solo, sul cantiere Aurelia Bis ma il cancello è chiuso. È accaduto questa mattina. Presso il cantiere della Galleria Miramare (via Aurelia), infatti, si è svolta una sorta di conferenza stampa organizzata dall’Unione degli Industriali della Provincia di Savona insieme ai primi cittadini dei Comuni di Savona, Albissola Marina e Albisola Superiore “per tracciare il futuro dell’infrastruttura”.
Il titolo dell’incontro “Aurelia Bis, ripresi i lavori. Ma quali tempistiche? Sopralluogo di imprenditori e sindaci” racchiude i temi affrontati dalla riattivazione del cantiere tra Albisola Superiore e Savona, interrotto nel 2018 al netto dell’80% del tracciato completato. Come comunicato da Anas, “l’obiettivo è concludere il primo lotto entro mille giorni, ovvero 3 anni“.
In questo arco di tempo l’impresa appaltatrice RTI ICI Italiana Costruzioni Infrastrutture Spa si occuperà del completamento del primo collegamento. Hanno preso parte all’incontro Angelo Berlangieri, presidente Unione Industriali di Savona, Marco Russo, sindaco di Savona, Gianluca Nasuti, sindaco di Albissola Marina e Maurizio Garbarini, sindaco di Albisola Superiore.
La visita, stando a quanto riferito, non era stata annunciata, ma è comunque trasparita dalle parole dei presenti la delusione per la mancanza di operai al lavoro sul cantiere, ma va specificato che in quel momento si trovavano impegnati su un altro cantiere, quello di Grana ad Albisola Superiore.
“La nostra presenza qui ha lo scopo di ‘mettere pressione’ in modo che i lavori procedano e non passino in secondo piano”, ha spiegato il presidente di Unione Industriali, Angelo Berlangieri.
Di seguito, le parole del sindaco di Savona Marco Russo: “Siamo qui sul cantiere per ribadire la centralità di questa infrastruttura per il territorio ma anche in modo particolare per dire che noi vogliamo presidiare con attenzione la ripresa dei lavori del primo lotto. Il primo lotto non è risolutivo ma è necessario, è il suo completamento ci consente di richiudere le ‘ferite’ sul territorio con i cantieri sospesi. La ripresa dei lavori è indispensabile è urgente, e vogliamo presidiarla”.
“È inoltre indispensabile che Anas durante i lavori dialoghi costantemente con i Comuni, ci sono problematiche su cui abbiamo bisogno di una interlocuzione immediata e pronta: non possiamo permetterci, dopo anni di cantieri aperti impattanti, di riprendere i lavori senza un dialogo con i Comuni. Oggi simbolicamente siamo qui noi, ma è fondamentale che la prossima volta qui ci sia anche Anas”, ha concluso.
“Sono entrato ad Albissola quando apriva il cantiere nel 2010. Abbiamo attraversato questi 13 anni, guardare indietro è inutile ma credo che ora sia giusto pretendere che Anas segni un passo diverso rispetto al passato: da tre anni ho notizie solo dagli organi di stampa, non ho più sentito nessuno, – ha affermato il sindaco di Albissola Marina Gianluca Nasuti. – Ci sono nodi irrisolti che vanno affrontate immediatamente anche solo per mettere in esercizio questo lotto… alcuni temi richiedono una risposta pronta. Quando ho letto che sarebbero ripresi i lavori ho chiesto un tavolo di lavoro, spero che ora qualcuno si faccia vivo. I Comuni tra l’altro hanno sempre sostenuto quest’opera, ma troppo spesso la modalità attuativa ci ha costretto a stare sulla difensiva. Ed è assurdo doversi ‘difendere’ da un’opera così”.
Infine, il pensiero del sindaco di Albisola Superiore, Maurizio Garbarini: “Ci vuole molta più attenzione, i Comuni in questi anni sono stati vessati da questa arteria a livello di traffico e ambientale. Oggi i tre Comuni affrontano una scommessa importante, supportati dal mondo dell’industria. Oggi i territori subiscono una situazione paradossale, abbiamo toccato il fondo. Mi auguro che il grido di allarme di oggi abbia effetto: siamo ripartiti ma dobbiamo assolutamente rispettare i tempi e lavorare al ribaltamento del casello autostradale. Le aspettative sono tante, spero che stavolta sia quella buona”.