Savona. E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo polo crematorio al cimitero di Zinola, a Savona realizzato dalla società concessionaria Tempo Crematorio Savona Srl. Presenti il sindaco di Savona Marco Russo, l’assessore ai lavori pubblici Lionello Parodi, il vescovo Calogero Marino e un centinaio di persone.
La concessione, a fronte di un investimento di 2,3 milioni di euro, durerà 19 anni: il canone annuo al Comune parte dal 17,1% e cresce fino ad arrivare a 25,1%. La capacità massima è di 3mila cremazioni all’anno, il gestore ne ha stimate 1500 fino a luglio 2024.
Per quanto riguarda la struttura, al di sotto di una copertura dotata di un impianto fotovoltaico, si trova un’ampia sala del commiato che si affaccia sull’area dispersione ceneri, una teca con lo storico carro funebre del Comune, restaurato a spese della società concessionaria, una sala per la riconsegna delle ceneri, una hall di ingresso per l’accoglienza delle famiglie e un’area tecnica caratterizzata da ampi spazi tecnologici.
Palazzo Sisto aveva avviato i lavori in project financing per l’affidamento in concessione della progettazione, costruzione e successiva gestione del polo crematorio: il bando era stato vinto da un consorzio di imprese, a giugno 2021 la firma ufficiale del contratto con il Comune di Savona, arrivato con qualche mese di ritardo rispetto alle tempistiche previste.

“Siamo contenti che venga avviato un servizio importante per la popolazione – commenta il sindaco Marco Russo – che risponde a una domanda sempre più ampia.
“L’investimento di Savona è per noi motivo di orgoglio – ha affermato Michele Marinello, Presidente di Altair Funeral – abbiamo realizzato una struttura che ci consentirà di fornire un servizio di alto livello, con tempi di atesa ridotti, massima attenzione all’ambiente ed ale esigenze di famiglie e dolenti. Questo èun salto di qualità importante per Savona”.
Il progetto ha previsto il recupero funzionale del corpo servizi destinato ai nuovi uffici, i due nuovi forni crematori, la nuova sala del commiato, l’area di accoglimento del feretro, le due salette di attesa per i dolenti, l’apposito luogo per la restituzione delle ceneri, oggi effettuata in portineria, il deposito refrigerato dei feretri, il nuovo spogliatoio con servizi per il personale e l’ufficio di direzione.