Albenga. “Prima si autoproclama paladino dell’ospedale di Albenga, poi, ricevuto il contentino con la vicepresidenza della Provincia al Partito Democratico, Riccardo Tomatis si è completamente spento. Incalzato sul futuro del Santa Maria di Misericordia, il sindaco di Albenga tace e al suo posto fa replicare la sezione locale del PD. Come mai Tomatis non vuole metterci la faccia? Forse non sa cosa rispondere?”. Lo afferma il consigliere comunale e coordinatore di Forza Italia albenganese Eraldo Ciangherotti commentando le parole della sezione ingauna del Partito Democratico.
“Questa risposta non interessa a nessuno – spiega Ciangherotti -. L’unico che dovrebbe dire qualcosa è il sindaco Tomatis, ma dopo il baratto avvenuto con la vicepresidenza della Provincia, e con la prossima apertura del punto di primo intervento h24 gestito dai suoi colleghi medici mutualisti, in Comune la sanità locale è diventato un argomento tabù. Così, sul futuro del nostro ospedale, è calato un clamoroso silenzio”.
“Il sindaco Tomatis non parla più – sottolinea Ciangherotti -, eppure bisogna ricordargli che il suo ruolo istituzionale lo rende responsabile della condizione della salute dei cittadini del territorio che amministra”.
Ciangherotti, infine, si domanda “perché Tomatis lascia che sia il Partito Democratico di Albenga a rispondere per lui? – conclude – Forse il sindaco ha perso le parole? O forse, molto più semplicemente, manda avanti gli altri perché lui non è in grado di fornire spiegazioni e chiarire la propria posizione doppiamente ‘disinteressata’? La sua battaglia per la sanità locale si è fermata all’hashtag #senzaprontosoccorsosimuore. Oggi a far rumore resta soltanto il silenzio di un sindaco incapace di assumersi le proprie responsabilità. Forse perché ormai l’obiettivo politico che gli interessava è stato raggiunto”.