Dura critica

Lite in viale Pontelungo, Distilo: “Albenga terra di nessuno, l’amministrazione si dimetta”

"In quattro anni non hanno fatto nulla per aiutare le forze dell'ordine, ma hanno preferito spendere i soldi in eventi mediocri cercando di spostare l'attenzione su altro”

Albenga. “Albenga è terra di nessuno. Incredibile quello che è accaduto questa mattina in viale Pontelungo”. Con queste parole il presidente del consiglio comunale Diego Distilo commenta la lite avvenuta oggi, intorno alle 7, tra due ragazzi che si sono presi a calci e pugni sulla strada.

“Mentre l’amministrazione comunale spende soldi per eventi e manifestazioni la città e le frazioni sono tenute sotto scacco da malviventi che nonostante il grande sforzo delle forze dell’ordine fanno i padroni – dichiara Distilo – L’amministrazione comunale non ha il controllo della situazione e non vede i problemi di ordine pubblico che ci sono in città perché sono troppo impegnati a consegnare premi e tagliare nastri di ogni colore”.

“Il fallimento dell’attuale maggioranza – prosegue – è sotto gli occhi di tutti dovrebbero prendere atto e dimettersi perché in quattro anni di amministrazione non hanno fatto nulla per aiutare carabinieri, polizia, finanza e vigili urbani. Potevano creare diversi progetti in aiuto delle forze dell’ordine ma hanno preferito spendere i soldi in eventi mediocri cercando di spostare l’attenzione su altro”.

“Porteremo l’argomento in consiglio comunale per far capire il problema. Inutile chiedere le mie dimissioni dal Cal, le dimissioni le chiediamo noi ad un sindaco che non conosce i problemi di Albenga”, conclude Distilo.

leggi anche
lite albenga
Brutto episodio
Lite ad Albenga tra due ragazzi: si prendono a calci e pugni in viale Pontenlungo
Albenga porta comune municipio archivio
Replica
Lite ad Albenga, Vannucci replica a Distilo: “Con la sua amica Meloni sbarchi quadruplicati”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.