Carcare. Il 6 giugno scorso al liceo Calasanzio di Carcare si è svolta la cerimonia di consegna della patente di smartphone a conclusione di un percorso di formazione e sensibilizzazione cui l’istituto ha deciso di partecipare su molti fronti.
Il progetto Patente di smartphone, nello specifico, dall’anno scolastico 2022/2023 ha ottenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito l’estensione agli istituti scolastici dalla primaria all’istruzione secondaria di primo e secondo grado su tutto il territorio nazionale. Fino allo scorso anno il progetto era proposto alle sole scuole del Piemonte e fino alla secondaria di primo grado, su iniziativa del team interdisciplinare della provincia di Verbania-Cusio-Ossola.
L’iniziativa, attivata nel 2017 nelle classi prime della primaria, ha lo scopo di contrastare il dilagare del bullismo in rete e incoraggiare l’informazione e l’osservanza di regole, comportamenti e norme che consentono un uso corretto e consapevole dei supporti informatici.
Dal corrente anno scolastico l’apertura del progetto a livello nazionale ha stimolato la richiesta di partecipazione anche da parte delle scuole superiori e, in provincia di Savona sono solo tre gli Istituti aderenti: il Ferraris-Pancaldo, il Mazzini-Da Vinci e il liceo Calasanzio che ha deciso di attivarlo nelle classi prime dei tre indirizzi.
Il progetto, che prevede un corso di formazione per i docenti da parte di un team specializzato costituente la rete interdisciplinare scolastica e facente capo all’associazione Contorno Viola, è stato articolato in interventi a tema che spaziavano dagli aspetti normativi al sexting e ai linguaggi digitali per i quali il liceo ha fruito del supporto della psicologa dottoressa Nadia Corillo, dei docenti del team di cyberbullismo e di molti insegnanti resisi disponibili; al termine della fase informativa gli studenti sono stati sottoposti ad un test per il conseguimento, appunto, della Patente.
La consegna è stata effettuata dalla dirigente Maria Morabito e dai docenti del team cyberbullismo presso l’aula magna del liceo a partire dalle 9.45.
Il liceo ha svolto quest’anno diverse attività connesse all’uso corretto e consapevole della rete e dei social, attivando presso studenti e docenti un percorso di consapevolezza dei rischi e dei danni, anche per la salute fisica, derivanti dalla sovraesposizione al digitale e conta di replicare l’esperienza anche il prossimo anno, adattando nuovamente l’impostazione dei corsi al target adolescenziale.
“La dirigente e la referente del progetto e del team cyberbullismo, professoressa Michela Baldi, ringraziano i docenti del team e i colleghi che hanno mostrato sensibilità all’argomento, per la disponibilità e l’efficacia del lavoro svolto”.