La tradizione resiste

La ceramica attrae i giovani, al nuovo corso per formare ceramisti ragazzi anche da fuori regione: “Ci fa ben sperare per il futuro”

Tante le domande per partecipare al percorso professionale che si articola tra Savona, le due Albisole e Celle Ligure

opere ceramica

Albisole/Savona/Celle. “Il mondo della ceramica è vivissimo e attira molti giovani, sia savonesi che provenienti da altre regioni d’Italia. Tra chi sceglie di imparare il mestiere del ceramista nella nostra baia della ceramica (Savona, le due Albisole e Celle Ligure) c’è anche chi proviene dal Veneto, da Roma, e dalle altre province liguri come Imperia e La Spezia”.

A dirlo Fabiola Marsala, responsabile del nuovo corso per la formazione di operatori alla produzione artigianale di manufatti in ceramica, partito ieri nella Scuola di Ceramica di Albisola Superiore. Un percorso che sta prendendo corpo dopo il grande successo del Festival della Maiolica che si è tenuto lo scorso fine settimana. L’annuncio del corso era presente anche nella nostra sezione IVG Lavoro, attento ad aiutare i savonesi a trovare attività formative e opportunità lavorative sul territorio.

Quello organizzato è un corso professionale della durata di 600 ore totali tra teoria e pratica che vuole formare a 360° un ceramista.

“Il corso, rivolto a disoccupati, inoccupati e inattivi di età compresa tra i 18 e i 34 anni, ha attirato molti ragazzi – spiega Marsala -. Sono state circa una ventina le domande totali, numero che ci ha permesso di fare una bella selezione”. Di questi, ne sono stati scelti 12: l’età media dei partecipanti è di 27 anni, a prevalenza femminile.

“La grande partecipazione ci fa ben sperare per il futuro e la continuità della tradizione – tiene a dire Marsala -. Il programma del corso è ben nutrito, con un buon bilanciamento di teoria e pratica. Si studiano le varie caratteristiche di questo mondo: tornio, modellazione, decorazione, i macachi, gli smalti e tanto altro. Il tutto per formare professionalità con qualifica regionale che possano aprirsi una propria attività o lavorare in altre aziende su tutto il territorio nazionale”.

Il corso durerà fino ai primi di gennaio e permetterà anche di poter approcciarsi poi a Master Ceramist, il grande format che prevede gare di ceramisti, o di poter realizzare altri corsi specifici sempre sul mondo ceramico. “Con questo percorso i ragazzi potranno scoprire una nuova passione o un mestiere, come poter capire che questo settore non fa per loro. Noi ce la mettiamo tutta per poter realizzare i loro desideri” aggiunge la responsabile.

Il corso, gratuito, è cofinanziato dall’Unione Europea Priorità 4 “Occupazione giovanile” del Programma Regionale FSE+ Liguria 2021-2027 – “Match Point 2” e ha grandi ambizioni: vanta infatti alla docenza grandi nomi come Marcello Mannuzza, lo Studio Ernan, Barbara Fresia, Gabriele Resmini, Simonetta Mozzone e tanti altri, tutti massimi esperti nel panorama ceramico ligure. Con ben nove realtà ceramiche del territorio che offriranno agli allievi la possibilità di fare tirocinio al loro interno.

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