Finale Ligure. Le critiche da parte del movimento “Grande Liguria” alla gestione dei cantieri e delle opere in corso a Finale Ligure sono l’occasione per proiettarsi alle prossime elezioni comunali. Le manovre, a poco meno di un anno dal voto, sono già iniziate e il gruppo finalese sta già lavorando per una propria lista e un proprio candidato sindaco.
La conferma arriva dallo stesso Roberto Paolino, responsabile provinciale: “Grande Liguria Finale Ligure sta lavorando per proporre l’anno prossimo, data delle consultazioni elettorali, donne e uomini in grado di riportare la città al livello che merita.
Insomma per farla tornare una Grande Finale”.
Il riferimento, appunto, si inserisce sui lavori pubblici in atto: “Con la consueta tempestività l’amministrazione finalese ha aperto parecchi cantieri, proprio all’inizio della stagione estiva. Siamo stufi di vedere lavori al molo di Pia a giugno tenendolo chiuso, di vedere scaricare in mare la terra del Pora creando fango ovunque e lo hanno fatto nel weekend del 2 giugno, con i turisti che affollavano le nostre spiagge”.
“È necessario per davvero imprimere un profondo cambiamento al modo dilettantesco di amministrare la città” aggiunge Paolino.
Nel merito delle prossime amministrative: “Abbiamo avviato un nostro percorso, con un nostro programma e nostri potenziali candidati”. Un candidato sindaco esterno? “E’ una delle ipotesi, ma stiamo ragionando su una rosa di nomi possibili, vedremo…”.
Paolino non chiude poi completamente la porta a possibili alleanze nell’area di centro-destra: “Ad ora non vediamo nessuna azione e iniziativa, naturalmente valuteremo anche questo aspetto – sottolinea -, escludiamo la lega che pare sia orientata ad appoggiare l’ormai annunciata candidatura di Andrea Guzzi in continuità con questa amministrazione secondo una linea trasversale. Su altri gruppi e forze politiche si deciderà sulla base di programmi e convergenze concrete nell’interesse della cittadina” conclude.