Mister Pierluigi Lepore, scelto per il dopo Alessi, si presenta ai microfoni dell’addetto stampa della Cairese Daniele Siri. L’allenatore ripercorre velocemente la sua carriera, tra settori giovanili di prestigio e piazze importanti come la Novese in Serie D e il Cuneo in Serie C, prima di parlare di ciò che lo ha spinto ad accettare la corte del club del presidente Fabio Boveri.
“L’obiettivo – spiega Lepore – è rimanere come l’anno scorso nelle posizioni alte della classifica facendo migliorare i giovani. Bisogna lavorare sottotraccia e fare le cose al meglio per migliorare la rosa”.
“Abbiamo parlato del mercato – prosegue – ci sentiamo tutti i giorni con Laoretti e Giribone. Modulo? Ho sempre lavorato in funzione dei giocatori. Ormai si parla solo di posizioni e di principi di gioco. Non ci sono più posizioni statiche. Non ho mai avuto la fortuna di scegliermi i giocatori”.
“La Cairese non ha avuto bisogno di convincermi visto il blasone del club e l’organizzazione della società. In questi due anni ho scelto di stare fermo. Ora, decido io se lavorare o no. Sono portato al sacrificio ma solo quando c’è un’idea chiara. Ho deciso di sposare questo progetto con grande voglia”.
L’intervista completa a Pierluigi Lepore