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Cambiamento climatico, nella scuola di Stella una stazione meteo e una per la qualità dell’aria

L'obiettivo è la comprensione dei concetti di cambiamento climatico, di adattamento e mitigazione.

Stella Stazioni

Stella. Sono state inaugurate giovedì scorso a Stella le nuove stazioni meteo e per la misurazione della qualità dell’area previste nell’ambito delle attività del progetto europeo H2020 I-CHANGE e nel contesto della cooperazione tra il Comune di Stella, la scuola e Fondazione CIMA. Erano presenti il presidente di Fondazione CIMA Luca Ferraris e il direttore del programma Antonio Parodi, le autorità scolastiche, il sindaco Andrea Castellini e l’assessore all’ambiente Franco Siccardi, il quale è stato fino a pochi anni or sono presidente ed è ora presidente emerito di Fondazione CIMA.

Queste stazioni sono state installate sull’edificio scolastico di Stella San Giovanni alcuni mesi or sono e sono state parte importante delle attività didattiche svolte presso le scuole primaria e secondaria nell’anno scolastico 2022/2023. L’obiettivo è quello della comprensione dei concetti di cambiamento climatico, di adattamento e mitigazione. Qui è possibile notare misurazioni di temperatura, umidità relativa, pressione, vento e precipitazione.

“Il cambiamento climatico è sempre più rapido – spiegano dal Comune – Lo abbiamo visto or sono due settimane in Romagna, lo abbiamo visto Stella nel 2019 quando tutte le quattro strade di collegamento con la frazione di San Martino franarono isolando il borgo, lo vedranno tutti nei prossimi anni nella risposta estrema di suolo e cielo. Diventare coscienti e cambiare comportamenti, misurare il cambiamento per comportarsi in sicurezza, sono le uniche strategie per riuscire ad affrontare le sfide del futuro”.

Le attività che ARPAL e Fondazione organizzano per la Liguria sono, tra l’altro: la raccolta di dati ambientali, mediante l’uso di apposita sensoristica, sia fissa che mobile, da parte della cittadinanza e delle aziende coinvolte nel progetto; la visualizzazione e la discussione dei dati raccolti dai sensori nelle apposite app; l’organizzazione di percorsi formativi ed informativi, che permettano di comprendere l’impatto dei comportamenti individuali e collettivi sull’ambiente, nonché i dati rilevati dalla strumentazione di cui al punto precedente

I-CHANGE è un progetto volto a coinvolgere attivamente i cittadini (comprese le giovani generazioni) nonché la comunità scientifica e le aziende sui temi del cambiamento climatico, dello sviluppo sostenibile e della tutela ambientale, in linea con uno dei punti cardine dell’European Green Deal: il coinvolgimento di diverse categorie di persone rappresenta un elemento fondamentale per ottenre un reale cambiamento. Il progetto I-CHANGE ha una durata di tre anni e mezzo (da novembre 2021 ad aprile 2025) e un finanziamento complessivo di 5 milioni di euro.

Stella Stazioni

Nell’ambito di I-CHANGE, la Fondazione CIMA è coordinatrice del progetto e responsabile delle iniziative di coinvolgimento della cittadinanza. La Fondazione CIMA, in collaborazione con Arpal e Comune di Genova, darà vita ad un “laboratorio vivente” (anche detto living lab), che avrà sede principale a Genova, presso il Museo di Storia naturale “G. Doria”, e sedi-evento in diversi luoghi messi a disposizione dai soggetti coinvolti.

Le giovani generazioni assumono quindi un ruolo chiave: per coinvolgerle, Fondazione CIMA metterà a disposizione la strumentazione “mobile” Meteotracker, che di fatto è una mini-stazione meteo specificamente progettata e brevettata per rilevazioni in movimento, dotata di un sistema (RECS – Radiation Error Correction System), che consente alta velocità di misura e accuratezza, anche sotto una forte esposizione solare a bassissima velocità. La mini-stazione si può installare sul tetto di un veicolo o natante, tramite una base magnetica, su mezzi dotati di manubrio o sullo zaino. Tale strumento ribalta i propri dati in una specifica app.

Consigliata è un’uscita didattica in cui i ragazzi e le ragazze portano con sé il meteotracker; una volta a scuola, possono vedere dati ribaldati rilevati dal sensore sull’apposita app e ragionare sugli stessi, in ottica di cambiamento del proprio comportamento. Tale uscita didattica potrà essere supportata anche dalla web app https://meteoappassionati.cimafoundation.org/, che intende accogliere e raccogliere il maggior numero possibile di osservazioni meteo, derivanti da segnalazione fatte dalle associazioni dei meteo appassionati come anche dai singoli cittadini che vogliano contribuire con contenuti multimediali delle loro osservazione ad una migliore descrizione qualitativa dei fenomeni in corso.

La figura sotto mostra un esempio di monitoraggio (25 marzo 2022) mediante la stazione MeteoTracker con partenza da Arenzano arrivo a Stella (Savona) e successiva ripartenza da Stella con arrivo a Genova (zona Piccapietra): si evidenzia chiaramente il minimo di temperatura pari a 4.1 °C intorno alle 745 locali (lungo Rio Basco) e il massimo di temperatura pari a 16.9 in centro città a Genova intorno alle ore 9. Nel grafico compare anche la quota della strada seguita durante il complessivo percorso.

Generico maggio 2023

Verrà anche considerato l’utilizzo del sensore Smart Citizen Kit V2.1 in grado di fornire misurazioni in tempo reale delle concentrazioni di massa PM1.0, PM2.5 e PM10, composti organici volatili e misurazioni equivalenti di anidride carbonica, nonché di temperatura, umidità relativa, pressione, livello di rumore e luce ambientale.

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