Affondo

Autostrade, Berlangieri: “Inutile mitigare i cantieri se non partono le grandi opere per il savonese”

Il presidente dell'Unione Industriali torna all'attacco sul deficit mobilità per il territorio e le conseguenti ripercussioni economiche

code autostrada a6

Savona. “Ben vengano iniziative per mitigare l’impatto dei cantieri e migliorare la viabilità, in particolare per i ponti festivi e per l’estate, ma resta solo un palliativo se non si affronta la questione strutturale, ovvero far partire le opere necessarie al territorio savonese“.

Parole del presidente dell’Unione Industriali della Provincia di Savona Angelo Berlangieri, che torna all’attacco sul caos autostrade dopo le code chilometriche per i rientri dal weekend del 2 giugno.

“Siamo di fronte ad una situazione insostenibile per il savonese, in quanto l’attuale status viario e ferroviario non è assolutamente in grado di reggere il flusso di arrivi e presenze: pensiamo solo all’ultimo ponte, quando in riviera si sono riversate in media 35mila persone. Questo vale naturalmente anche per il trasporto ferroviario, in quanto al di là di un incremento di treni e collegamenti la rete è quella che è…” aggiunge Berlangieri.

“Sul fronte turistico un 60-65% si muove in autostrada, il resto con il treno: un quadro che deve portare con urgenza alla realizzazione degli interventi infrastrutturali che ormai non sono più procrastinabili. I numeri e i dati parlano chiaro e non possiamo perdere le occasioni di sviluppo che si prospettano per carenze viarie e ferroviarie”.

Il presidente dell’Unione Industriali ricorda le grandi opere: la modifica del raccordo A10-A6, la variante A6 dal Km 118 al casello di Altare, la bretella autostradale tra Altare e Predosa in collegamento con la stessa A26, l’Aurelia bis, oltre al potenziamento delle linee ferroviarie.

Senza tutto questo avremo gravi ripercussioni, in quanto il savonese vede un aumento del turismo e al tempo stesso un potenziale aumento del traffico merci grazie alla portualità e alla logistica, senza contare l’indispensabile mobilità necessaria per pendolari e utenti” sottolinea ancora Berlangieri.

“Quindi ai tavoli tecnici non si può solo parlare di misure tampone per alleviare la presenza dei cantieri e agevolare il traffico, ma serve una mobilitazione vera e diretta per delineare il via a quelle infrastrutture senza le quali il nostro territorio non potrà guardare ad un futura di rilancio economico” conclude il presidente degli industriali savonesi.

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