Agenda 2030

Ambiente, Gea Edu premia l’istituto Patetta: il progetto della scuola cairese tra i migliori d’Italia

Hanno partecipato oltre 2.200 studenti appartenenti a 82 classi di 27 istituti superiori in 13 regioni italiane

istituto patetta cairo

Cairo Montenotte. Tre moduli didattici, oltre 2.200 studenti appartenenti a 82 classi di 27 istituti superiori in 13 regioni italiane. Sono i numeri del progetto didattico ‘GEA EDU-Idee per il futuro’, promosso da Fondazione Art.49, emanazione di Withub spa. Il primo anno si è concluso con la premiazione delle migliori proposte di tre scuole, provenienti da tutta Italia, sui temi dell’agenda 2030. A salire sul podio, la 3D del Liceo Russel di Garbagnate Milanese con ‘Classificazione ecologica dei giardini urbani’; le classi 4H e 5H dell’IIS Patetta di Cairo Montenotte con ‘La strada dell’acqua’ e la classe 4CC della Scuola Bottega di Brescia con ‘Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricicla’.

A ritirare il premio durante la cerimonia che si è tenuta a Roma sono andati gli studenti valbormidesi Simone Bertoli, Elena Coriando, Matteo Dogliotti accompagnati dal professor Aliberti.

Il progetto, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ed Enea, e in collaborazione con il Parlamento Europeo, ha come obiettivo approfondire insieme alle nuove generazioni le tematiche relative allo sviluppo sostenibile, alla transizione ecologica e ai nuovi ‘green jobs’ con uno sguardo generale rivolto all’Europa.

“Il valore di questo progetto è duplice – ha detto il ministro Gilberto Pichetto, presente alla cerimonia di premiazione -. Da un lato, infatti, riguarda il tema dell’attenzione che va data alle nuove generazioni quali eredi di un modello sociale ed economico, che va trasformato in un modello sostenibile. Si tratta dunque di una questione di responsabilità. Dall’altro, riguarda la consapevolezza sociale sui temi dei cambiamenti climatici, della decarbonizzazione, dello sviluppo sostenibile, tre aspetti di un’unica missione: la tutela del pianeta e delle sue risorse. È necessario, tutti insieme, creare una reale e condivisa accettazione del cambiamento, che può diventare un ulteriore impulso alla trasformazione, grazie all’iniziativa individuale e collettiva. Proprio per questo motivo, la disponibilità al dialogo delle Istituzioni soprattutto con le nuove generazioni è uno degli elementi chiave per assicurare il successo della transizione in corso”.

“Partire dai giovani cittadini è il frutto di una scelta di posizionamento, per riportare al centro l’importanza della scuola. Iniziare con un progetto educativo sulla transizione ecologica e dalla necessità di fare cultura e creare consapevolezza dell’apporto che ciascuno può dare è stato un investimento coraggioso: si ha la sensazione che il rumore di fondo sia molto, la direzione incerta, il percorso necessario”, ha infatti spiegato Andrea Poli, presidente Fondazione Art.49 e ceo di Withub. In generale, ha aggiunto, è stato accolto con entusiasmo l’invito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a fare della formazione e dell’informazione il veicolo di una democrazia partecipata, solida e consapevole: “Il successo del primo anno di Gea Edu ci ha spinto a progettare un secondo ciclo didattico per l’anno scolastico 2023-2024 ancora più ambizioso”.

Inoltre, a breve verrà lanciato un ulteriore progetto, rivolto a più di 2000 studenti delle scuole primarie, sui diritti di cittadinanza: “Costituzione, Europa, Libertà e territori saranno i temi che approfondiremo nel triennio che si apre a settembre – ha annunciato Poli –. Il sostegno delle massime istituzioni nazionali e comunitarie, di imprese e terzo settore sono stati e saranno fondamentali per un’azione sempre più efficace e capillare”. “Come Parlamento europeo è un grande piacere sostenere questo progetto. Grazie per aver scelto Esperienza Europa – David Sassoli per questa premiazione. Complimenti alle scuole vincitrici“, ha commentato Carlo Corazza, direttore Ufficio di collegamento del Parlamento Ue in Italia.

Fondazione Art.49 ha inoltre siglato il protocollo d’intesa con RomaNatura che prevede la fornitura e piantumazione di 20 nuovi alberi per ogni anno del progetto. È stata scelta l’area del Monumento Naturale Fosso della Cecchignola, 99 ettari tra il Parco Regionale dell’Appia Antica e la Riserva Laurentino-Acqua Acetosa che rappresentano un corridoio ecologico ricco di biodiversità immerso nell’Agro Romano. ‘Il Bosco delle Idee del futuro’ accoglierà ogni 21 novembre, giornata mondiale degli alberi, le nuove piante a simbolica rappresentanza dei ragazzi e delle ragazze che risulteranno, nel triennio 2023-25, vincitori del contest del progetto ‘GEA EDU – Idee per il futuro’.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.