Non ci siamo

A10 da incubo, Toti convoca Autofiori: “I loro errori squalificano una Regione. Agire con più responsabilità”

“Non possiamo far pagare ai nostri turisti gli errori di programmazione del passato di chi gestisce le nostre strade"

toti autostrade code

Liguria. “Stamattina ho chiesto di convocare il concessionario autostradale di Autostrada dei Fiori che come gli altri deve agire con maggiore responsabilità e accollarsi, dove necessario, i costi della rimozione dei cantieri nei giorni più trafficati”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo le lunghe code che si sono registrate ieri sulla A10 Genova-Ventimiglia, dove sono stati raggiunti fino a 24 chilometri di code. Un’autentica giornata da incubo in particolare nella zona di ponente, che ha fatto infuriare cittadini e turisti impegnati nei rientri.

“Dal prossimo week end a fine settembre non possiamo tollerare errori di programmazione sui cantieri che squalificano una regione che sta trainando la crescita d’Italia. Non possiamo far pagare ai nostri turisti gli errori di programmazione del passato di chi gestisce le nostre strade“, ha proseguito il governatore ligure.

“Ieri le code si sono concentrate nel ponente, – ha concluso il presidente Toti, – anche perché negli altri tratti autostradali è stato fatto uno sforzo in più per gestire meglio l’ondata di traffico mentre sull’Autostrada dei Fiori molti cantieri non sono stati rimossi“.

Questa mattina, anche la Cgil di Savona è intervenuta sulla situazione, senza risparmiare un duro attacco al mondo politico (QUI l’articolo).

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