Interventi

Sicurezza idrogeologica ad Albenga: altri 300mila euro per pulizia rii e canali. Presto parte il secondo lotto di rio Fasceo e Carendetta

Passino: “Territorio solcato da una rete di rii e canali, non è possibile intervenire ogni anno su tutti i corsi d’acqua. Grazie alla programmazione stiamo cercando di effettuare manutenzioni ordinarie e straordinarie a 360°"

Albenga. Per il 2023 sono stati destinati altri 300 mila euro per la sicurezza idrogeologica del territorio albenganese: attraverso questi fondi saranno finanziati la pulizia completa del rio Carenda, la pulizia di rio Carendetta e altri interventi sui corsi d’acqua minori e ancora sul Centa. Informano dal Comune.

“La sicurezza idrogeologica del territorio – argomento drammaticamente attuale anche alla luce di quello che è accaduto in Emilia – è sempre stata particolarmente a cuore dell’amministrazione Tomatis che, negli anni, ha investito importanti risorse per la pulizia del Centa (il tratto dalla foce al cavalcavia dell’Aurelia è stato oggetto di intervento lo scorso anno), dei rii e dei canali” tengono a dire dal comune ingauno.

Afferma il vicesindaco Alberto Passino: “Il nostro vasto territorio è solcato da una rete di rii e canali molto importante. Non è possibile intervenire ogni anno su tutti i corsi d’acqua, ma, grazie ad una minuziosa programmazione, stiamo cercando di effettuare manutenzioni ordinarie e straordinarie a 360° sull’intero territorio comunale. Oltre a Carenda e Carendetta, abbiamo intenzione di continuare anche la pulizia del fiume Centa che purtroppo ha, inoltre, un problema legato alla sua sezione idraulica che, nel corso degli anni, si è sempre più ridotta a causa della sedimentazione di sabbia e ghiaia. Anche su tale argomento non siamo rimasti inerti e abbiamo provveduto ad effettuare i rilievi sull’alveo del fiume e inoltrarne i dati a Regione Liguria, competente in materia, per la risagomatura del letto del Centa”.

“A breve partirà il secondo lotto (4 milioni di euro) della messa in sicurezza idraulica di rio Fasceo e Carendetta – aggiunge il sindaco Riccardo Tomatis -. La Regione dovrebbe, infatti, indire la gara per l’assegnazione dell’intervento entro il mese di giugno. È molto importante riuscire a completare questo intervento che metterà in sicurezza sia le abitazioni che le aziende agricole presenti in quell’area”.

Il progetto prevede l’adeguamento della sezione del rio Fasceo nel tratto compreso tra la S.P. n.3 ed il nodo costituito dalla confluenza tra rio Fasceo e rio Carendetta (oggetto di progettazione nell’ambito del 1° stralcio).

Il nuovo alveo sarà delimitato da muri d’argine, localmente sostituiti da cordoli su micropali in presenza di edifici prossimi al corso d’acqua o nel caso in cui sia necessario contenere l’entità degli scavi di sbancamento. Verrà adeguata la sezione idraulica del rio Carendetta, con realizzazione di un nuovo canale a U avente larghezza pari a 3,00 m ed altezza pari a 2,00 m. Verranno realizzate finestrature sul fondo alveo del rio Carendetta al fine di evitare la completa impermeabilizzazione del canale, in ottemperanza a quanto richiesto dal comitato tecnico di bacino della regione Liguria. L’opera prevederà la realizzazione di attraversamenti lungo il rio Fasceo, completamento dell’allargamento d’alveo del torrente Carenda in corrispondenza della confluenza con il rio Fasceo mediante realizzazione di scogliera in massi di seconda categoria cementati. La scogliera sarà limitata in altezza alla quota del terreno retrostante. La parte sommitale sarà costituita da due ordini di terre armate, di altezza complessiva pari a 1,2 m, che, per le loro caratteristiche, risultano facilmente colonizzabili dalla vegetazione e contribuiscono quindi ad un migliore inserimento dell’opera nel contesto ambientale circostante.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.