Savona. “Con la nostra proposta di riforma ripensiamo la scuola pubblica, ora sotto attacco. Dobbiamo immaginare una scuola che serva a formare i cittadini, molto più a misura di ragazzi con classi più piccole, con più fondi. Le politiche di questi anni hanno molto colpito la scuola pubblica e hanno fatto somigliare la scuola a un grande mercato. Noi la vorremmo restituire al compito di formare cittadinanza e il pensiero critico e garantire anche a chi viene da contesti più sfavorevoli di migliorare le proprie condizioni”.
Lo ha detto il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra ed ex sottosegratario all’istruzione Giuseppe De Cristofaro all’incontro organizzato dal partito nella SMS Generale di via San Lorenzo a Savona.
Ha introdotto l’incontro Gabriella Branca, assessore del Comune di Savona all’educazione alla cittadinanza attiva e Presidente Assemblea Nazionale di Sinistra Italiana. Già sottosegretario al Ministero dell’Istruzione Giuseppe Buondonno docente, responsabile scuola Sinstra Italiana, Elisa Di Padova vicesindaco del Comune di Savona con delega a politiche educative e formazione, integrazione scuola-città, Mario Lugaro segretario Generale Flc Cgil Liguria. Ha coordinato Lanza Luigi, consigliere comunale di Savona, Sinistra Italiana.
Sulle risorse e gli stipendi dei docenti Cristofaro ha detto: “In Italia su un milione di insegnanti, 200milasono precari. Questo ci dà indicazione di una situazione obiettivamente inaccettabile. I docenti italiani sono sottopagati, ma se si fa una politica di tagli è una conseguenza inevitabile. Sulla scuola non si deve risparmiare, le risorse ci sono anche in questa fase di crisi”.
E conclude: “I ragazzi non devono avere il destino segnato, è determinante dare uguali condizioni di partenza a tutti. Altrimenti il merito diventa una grande truffa e solo un’operazione di restaurazione“.