Obiettivo raggiunto

Priamar, Pusceddu saluta le prime squadre con un’entusiasmante salvezza: “Ci tenevo a chiudere in bellezza”

L’allenatore del sodalizio rossoblù racconta le emozioni provate in seguito alla vittoria ottenuta domenica: “Ragazzi meravigliosi. Nessuno credeva in noi, ma ci siamo ancora!”

Pusceddu + esultanza squadra

Savona. Domenica pomeriggio, presso l’impianto sportivo “Felice Levratto”, Priamar e Città di Cogoleto si sono affrontate in occasione del match di ritorno della rovente doppia sfida playout valevole per il girone B del campionato di Prima Categoria. A conquistare la salvezza grazie alle reti di Velez e Tuci (di Crocco il gol che ha illuso la formazione ospite) sono stati i padroni di casa che, in virtù del miglior piazzamento in classifica durante la regular season, hanno potuto festeggiare con i propri tifosi uno storico traguardo.

In seguito al raggiungimento dell’obiettivo stagionale non sarebbe dunque potuto mancare il commento di Gianfranco Pusceddu, allenatore della Priamar il quale ha esordito dichiarando: “Domenica sera abbiamo coronato un sogno. Ho avuto la fortuna di poter contare su dei ragazzi meravigliosi, è bellissimo avere la consapevolezza del fatto che nessuno aveva scommesso sulla nostra salvezza mentre ora continuiamo ad esserci”. “È stata una sfida con me stesso – ha proseguito l’intervistato -, non so chi altro avrebbe accettato di allenare una prima squadra dovendo gestire anche un intero settore giovanile. Chiunque ci aveva dato per morti perché la nostra rosa è stata allestita quest’estate in fretta e furia. La situazione all’inizio non era semplice, ma partita dopo partita siamo riusciti a costruire questa impresa”.

Pusceddu ha poi analizzato il match disputato dai suoi riservando inoltre un pensiero al Città di Cogoleto: “Tra primo e secondo tempo ho detto ai ragazzi che c’era ancora tempo per ribaltare la sfida. La vittoria in rimonta ottenuta con la Veloce ha completamente svoltato la nostra stagione, mi fidavo dei ragazzi perché avevano già rimontato altre gare. Ci tengo inoltre a dedicare un pensiero al Cogoleto; ho allenato lì nel 2003 e nel 2013, gli auguro una pronta risalita”.

Successivamente è arrivato il momento dei ringraziamenti: “Voglio ringraziare da Travi a tutti i ragazzi. Ci tengo in particolar modo a citare Dalpiaz, Bardhi, Casalinuovo e Marouf, giocatori i quali insieme appunto a Francesco (Travi, ndr) hanno scelto di rimanere per darmi una mano. Questi ragazzi hanno scelto di metterci la faccia proprio come ho fatto io, l’ho apprezzato molto. Una dedica per la salvezza? Va al presidente Grasso, una persona davvero speciale. Ringrazio anche il direttore sportivo e tutto lo staff tecnico, senza di loro quest’avventura non sarebbe nemmeno cominciata”.

Infine Pusceddu ha concluso il suo intervento ribadendo la propria scelta di smettere di allenare le prime squadre, questo focalizzandosi sul settore giovanile del club: “Quest’anno hanno avuto l’opportunità di esordire in prima squadra ben 18 giovani tra cui mio figlio. In vista della prossima stagione sarà necessario salvaguardare 180 ragazzi dando delle risposte alle loro famiglie. Devo ringraziare i mister del nostro settore giovanile, sono stati fantastici dandomi davvero una grossa mano. La mia volontà sarebbe quella di affiancare la Priamar ad un progetto serio, credo che oggi unire le forze sia imprescindibile per poter ambire ad alzare l’asticella. Noi stiamo già collaborando con il Legino e con il Vado per l’organizzazione di alcuni tornei giovanili. Per quanto mi riguarda manterrò la promessa fatta in stagione; non allenerò più le prime squadre. Ci tenevo a chiudere in bellezza perchè, dopo 23 anni, continuerò soltanto con il settore giovanile”.

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