Esordio

Mozione sulla sbarra del parcheggio del municipio di Alassio, la minoranza: “Attacco vergognoso del sindaco alla nostra consigliera Griseri”

"Noi di certo, non ci fermeremo qui su questo punto, certi della bontà della nostra proposta"

Alassio Comune Sbarra Parcheggio

Alassio. Jan Casella, Paolo Battistelli, Sara Griseri, Lorenza Paola, Franco Polli, consiglieri comunali di “Alassio di Tutti”, intervengono nuovamente sulla mozione riguardante la sbarra che chiude il parcheggio adiacente il municipio alassino, mozione respinta dal consiglio comunale.

“Come da previsioni l’amministrazione Melgrati non intende rinunciare ai privilegi e risponde con dodici ‘no’ alla mozione che il nostro gruppo, Alassio di tutti, ha presentato in occasione del primo consiglio comunale tenutosi giovedì 25 maggio – spiegano dalla minoranza – La nostra richiesta era quella di rimuovere o perlomeno tenere alzata la sbarra voluta dalla delibera di giunta del 10 maggio 2019 della precedente amministrazione Melgrati, in quanto è sotto gli occhi di tutti come il parcheggio a levante del palazzo comunale, a parte alcuni mezzi di servizio, è diventato un parcheggio privato per i mezzi di proprietà di sindaco, assessori, consiglieri”.

“La caduta di stile da parte del signor sindaco per cercare di distogliere l’attenzione dall’uso inopportuno dello spazio pubblico a fini privati, non è tardata ad arrivare con l’attacco nei confronti della dottoressa Sara Griseri e nostra consigliere comunale ‘rea’ solo di aver richiesto al Comune alcuni mesi fa, in qualità di medico di medicina generale convenzionato col servizio sanitario nazionale, la possibilità di avere un parcheggio in prossimità dello studio medico che condivide con altri professionisti del settore sanitario. E’ stato un attacco vergognoso e anche privo di fondamento dato che un parcheggio per i pazienti di uno studio medico non è neanche lontanamente paragonabile al parcheggio privato fatto dal sindaco per sé stesso, amministratori e dirigenti. Vedere un sindaco di lunga esperienza attaccare in maniera del tutto gratuita e ingiustificata una professionista e consigliere comunale alla sua prima seduta, è stato davvero un brutto episodio”.

“Melgrati e la sua amministrazione, aggrappandosi anche ai tecnicismi, ha perso una grande occasione di dare un segnale di apertura alla città. Noi di certo, non ci fermeremo qui su questo punto, certi della bontà della nostra proposta. Sentiamo sulle spalle il peso di 2045 elettori che hanno deciso di sostenerci e credere nel cambiamento che abbiamo loro promesso e non sarà questo ‘no’ a scoraggiarci nel nostro intento di costruire, insieme, un’Alassio che sia davvero di tutti: libera dai privilegi e dalle intimazioni personali”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.