Savona. Si è tenuta presso l’Istituto Trani di Salerno la gara nazionale riservata ai ragazzi e le ragazze che frequentano il quarto anno delle scuole per ottici di tutt’Italia. A tenere alto l’onore del I.S.S. “Mazzini-Da Vinci” di Savona la studentessa Linda Bumbaca che, durante i quattro anni di frequenza, ha dimostrato un crescente impegno nello studio delle materie del suo corso.
Alla gara hanno partecipato 22 scuole, provenienti da varie regioni d’Italia, nella quale gli allievi hanno dovuto affrontare due prove: una volta a valutare le loro competenze teoriche multidisciplinari ed una prettamente pratica, dovendo dimostrare le loro capacità nell’assemblare un occhiale correttamente.
“La prova è stata dura, ma sono decisamente soddisfatta” dichiara Linda al termine delle due giornate. “L’esperienza è stata molto formativa per l’allieva, poiché le ha permesso di rapportarsi e confrontarsi con altre eccellenze d’Italia, oltre che a stringere nuove relazioni con gli altri partecipanti, creando un bel gruppo che ha saputo divertirsi, collaborare oltre che sfidarsi per guadagnarsi il primo posto” commenta La professoressa Katia Cappelli.
Il team dell’istituto Trani, con a capo il rettore-dirigente Claudio Naddeo, ha accolto nel migliore dei modi docenti e studenti, organizzando oltre che alla gara, anche visite guidate per conoscere le bellezze di Salerno e dintorni. La studentessa savonese, nonostante una prova eccellente, non è riuscita nell’impresa di classificarsi al primo posto e permettere così al proprio Istituto di ospitare la gara il prossimo anno scolastico. A primeggiare è stata la scuola per ottici di Vercelli.
La cerimonia di premiazione 2023 è avvenuta presso il Convitto Nazionale “Torquato Tasso” alla presenza del rettore-dirigente e di molte altre autorità come il sindaco di Salerno, il referente regionale Federottica, l’assessore regionale alla formazione professionale e al presidente regionale dell’Associazione Nazionale Presidi. Durante la cerimonia è stata ribadita l’importanza dei percorsi di studi professionali e la conseguente facilità d’impiego di questi diplomati.