La Sampdoria retrocede in Serie B dopo 11 anni. Lo fa al termine di una stagione drammatica perché la discesa nella serie cadetta non era l’incubo peggiore da cui stare alla larga visto che aleggia lo spettro del fallimento come confermato dal vicepresidente Romei a Dazn.
“Ci sono soggetti interessati, faremo tutto il possibile per ripartire dalla Serie B”, ha affermato il vicepresidente Romei a Dazn. “Ci sono stati tanti soggetti che si sono avvicinati, la situazione debitoria è di rilevanza ma sono state prese società con situazioni peggiori. C’è ancora un po’ di tempo”.
Retrocessione nell’aria già da parecchie settimane e certificata oggi dalla sconfitta 2 a 0 sul campo dell’Udinese. I friulani hanno chiuso la pratica in poco più di mezzora, con le reti di Pereyra e Masina. La Sampdoria ha giocato una partita generosa, ma come al solito non è bastato.
Nel corso delle ultime due stagioni ci sono stati molti errori anche dal punto di vista della gestione sportiva. Ma è chiaro che la retrocessione è la conseguenza diretta della crisi societaria derivante dalle vicissitudini di Massimo Ferrero.