Lieto fine

La piccola Amaris ha fretta e nasce in ambulanza. La mamma assistita da due giovanissimi militi: “Ricordo indelebile”

A bordo, Marco di 23 anni e Vincenzo di 19 che hanno assistito il medico del 118: il parto in A10, a pochi passi dal casello di Savona

ambulanza notte

Loano-Pietra. La bimba ha tanta fretta di nascere, non può più aspettare. E così il miracolo della vita si concretizza a bordo di un’ambulanza. Una storia che ha visto protagonisti inattesi due giovanissimi militi. 

Riavvolgiamo il nastro, partendo dall’inizio. È la tarda serata di ieri ed è trascorsa da poco la mezzanotte, quando a bordo della mobile 2495 di Pietra Soccorso si trovano due ragazzi: Marco, 23enne di Ceriale, e Vincenzo, 19enne di Pietra Ligure.

All’improvviso arriva una telefonata. Il sunto: “Una donna, a Loano, si appresta a partorire”. Sirene accese e si parte, con al seguito l’automedica Sierra 4. All’arrivo, i soccorritori assistono la donna e la accompagnano sul mezzo, su cui, sui sedili davanti, siede anche il futuro papà. 

Inizia la corsa verso l’ospedale San Paolo di Savona, ma il viaggio in A10 risulta intervallato da diverse soste. Le contrazioni sono sempre più ravvicinante e intense, il nascituro ha palesemente fretta, ma i primi due stop si risolvono con un “falso allarme” e un nulla di fatto. 

Ambulanza e automedica giungono così alle “porte” di Savona, quando, fedele al detto “non c’è due senza tre”, il medico ordina la terza sosta, che è anche quella decisiva. 

Marco, alla guida, ferma l’ambulanza sul ciglio della strada, a pochi passi dal casello, e insieme a Vincenzo assistono il medico. Tutto, per fortuna, va per il verso giusto. Grazie alla competenza e personalità del personale medico e alla prontezza dei due ragazzi di Pietra Soccorso, alle 00.46 mamma e papà possono così abbracciare la loro piccola bimba, Amaris.

Quindi, il trasporto al pronto soccorso del San Paolo, dove mamma e bimba sono arrivate in ottime condizioni di salute.

“È difficile descrivere i sentimenti provati a parole, – hanno spiegato Marco e Vincenzo ai microfoni di IVG. – Per entrambi è stata la prima volta, ed è stata incredibile, un ricordo indelebile. Impossibile dimenticare tutta l’emozione negli occhi del papà”. 

E difficilmente, a loro volta, i genitori dimenticheranno i volti e le azioni dei soccorritori, in particolare di quei due giovani militi che, nonostante l’età, non si sono lasciati intimorire da una situazione nuova, e non certo di facile gestione, e hanno contribuito in prima persona a scrivere il più bello dei lieto fine.

leggi anche
Andrea Pasa generica
Critica
Parto in autostrada a Savona, Pasa: “Vergognosa figura di Regione Liguria, punto nascite ancora chiuso”
Toti incontra "Giù le mani dal punto nascite"
Tempi incerti
Bimba nata in ambulanza, ancora nessuna data per la riapertura del Punto Nascite di Pietra: “Cerchiamo personale, obiettivo fine anno”
gratarola
Botta e risposta
Parto in ambulanza, Gratarola alla Cgil: “Nessuno smantellamento della sanità, diritto alla nascita garantito in sicurezza”
Pasa Gratarola
Replica
Sanità, scontro aperto tra Pasa e Gratarola. Il sindacalista: “Non conosce il territorio, venga a Savona”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.