Insieme

Da Ortovero al Madagascar per aiutare a costruire una nuova strada: il viaggio di Francesca e Maurizio

La coppia di centauri si è messa in viaggio per aiutare la missione di padre Floriano

Generico maggio 2023

Ortovero. L’adesivo con il ritratto di Fausto “Faustone” Vignola, il pilota di Pogli di Ortovero amico e compagno di una indimenticabile Dakar, morto mentre si stava allenando nei boschi, è sul cruscotto delle Honda Transalp (una nera, l’altra bianca) di Francesca Gasperi e Maurizio “Gerry” Gerini, quasi una invocazione laica per avere la sua protezione dal Walhalla dei motociclisti. E, se non di protezione, almeno di buona sorte, Francesca e Maurizio ne dovranno avere veramente molta per l’ennesima avventura che stanno per affrontare, chiamata “The road of hope”, la strada della speranza, dalla Riviera al Madagascar per raccogliere fondi da destinare ad un progetto solidale nell’isola africana.

La coppia di centauri di Chiusavecchia è partita venerdì mattina da Imperia, e nel pomeriggio di ieri, sabato 13 maggio, ha fatto tappa ad Ortovero per un saluto agli amici dei Fieui di Caruggi, ai Viticoltori Ingauni e ai soci del Moto Club Alassio, “anche perchè  la partenza vera e propria avverrà lunedì, quando lasceremo l’Italia per entrare in Croazia”, raccontano i due centauri. L’itinerario prevede migliaia di chilometri attraverso Ungheria, Romania, Turchia, Iraq, Arabia Saudita, Oman, Yemen, Etiopia, Kenya, Tanzania, Mozambico e, finalmente, Madagascar. Impossibile fare previsioni sui tempi di percorrenza, a preoccupare maggiormente, più che le strade, è la burocrazia: “In molte delle Nazioni che attraverseremo non esiste la possibilità di ottenere il visto direttamente in ambasciata, dovremo farlo direttamente alla frontiera, con tempistiche che non sono prevedibili. Poi, ovviamente, ci sono le difficoltà tecniche e atmosferiche che un simile viaggio comporta”, dicono ancora Francesca e Maurizio.

I due non sono certo dei dilettanti, entrambi hanno esperienze di raid africani come la Dakar e altre gare desertiche, ma certo un’avventura del genere non capita tutti i giorni. “The road of hope” è un progetto solidale, lo scopo è raccogliere fondi per la missione di Padre Floriano, un religioso di Imperia da sessant’anni in Madagascar, nella Ihorombe, a sud-est dell’isola. Racconta Francesca: “Ha dedicato tutta la sua vita per accogliere, aiutare, istruire i 60.000 abitanti sparsi nei vari villaggi, ha costruito scuole, chiese, un impianto idroelettrico e ora a progettare di costruire una strada che collegherà i villaggi della missione con l’ospedale di Iakora. Le autorità hanno constatato che il collegamento stradale è necessario, ha messo a disposizione i macchinari, mentre il progetto definitivo è già stato redatto da un ingegnere italiano, ma restano ancora da trovare almeno 50 mila euro”.

Francesca e Maurizio hanno incontrato il religioso a Natale, a Imperia. “Siamo rimasti affascinati da quest’uomo che, a 85 anni, ha ancora la voglia di combattere per un sogno, quello di vedere realizzata la strada. Non ci abbiamo pensato due volte e abbiamo deciso di contribuire a trasformare il sogno in realtà”. Sul come fare i due non hanno avuto dubbi: replicare, in moto, l’esperienza fatta nel 2021, in era Covid, con “Zaino in spalla e mano sul cuore”, la traversata delle Alpi Liguri in solitaria a favore del Gaslini. In quattro giorni, con il tam-tam sui social, hanno raccolto 10.000 euro, abbastanza per fare partire il progetto di assistenza oncologica domiciliare.  Ora si riparte, con un progetto ancora più ambizioso. Ovviamente si potranno seguire i due centauri e la loro avventura sulle loro pagine social.

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