Stagione estiva

Comitato di sicurezza per Alassio: nuove telecamere e sistemi di analisi e riconoscimento facciale

Per la videosorveglianza aumentante di oltre la metà le telecamere e le inquadrature

Controlli Stazione Alassio

Alassio. Si terrà giovedì prossimo, alle ore 10,30 presso la Prefettura di Savona la riunione del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico, convocata, come già annunciato in precedenza per la pianificazione di interventi e misure da adottare in vista della stagione estiva.

“Il 14 marzo scorso, il Comitato si era già riunito proprio ad Alassio – ricorda il Comandante della Polizia Municipale, Francesco Parrella – e già in quella sede era stato garantito il mantenimento di elevati standard di attenzione per la Città del Muretto”.

“Del resto – continua Parrella – la sicurezza è stata da sempre un obbiettivo cardine della politica amministrativa alassina che molto ha investito anche nelle moderne tecnologie di video sorveglianza”.
All’inizio del mandato la città aveva: 56 telecamere fisse a singola inquadratura; 6 telecamere fisse a doppia inquadratura, 6 telecamere brandeggiabili, 12 telecamere con lettura targhe per un totale di 80 telecamere e di 87 inquadrature.

Oggi sul territorio cittadino sono state posizionate: 87 telecamere fisse a singola inquadratura; 7 telecamere fisse a doppia inquadratura, 3 telecamere fisse a quadrupla inquadratura, 6 telecamere brandeggiabili e 12 telecamere con lettura targhe per un totale di 115 telecamere e 131 inquadrature

“Non solo – aggiungono dagli uffici – è in fase di studio un’espansione del sistema di videosorveglianza nell’ambito del più ampio progetto per la riqualificazione e l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione, che prevede sia l’installazione di nuove telecamere, sia l’introduzione di sistemi di analisi video in grado di segnalare in tempo reale possibili problemi di pubblica sicurezza”.

“Una città turistica – la conclusione dell’amministrazione – non può prescindere dal garantire standard di sicurezza elevati. Casi di cronaca possono verificarsi, sono casi saltuari e immediatamente ricondotti all’ordine con l’individuazione dei responsabili, proprio grazie all’implemento dei sistemi di videosorveglianza, alla sempre più stretta collaborazione con e tra le varie Forze dell’Ordine presenti sul territorio”.

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