Cengio. “Quello che abbiamo promesso lo abbiamo sempre rispettato e questa vittoria conferma che i cittadini hanno accolto positivamente il nostro lavoro e le nostre proposte e di questo ne sono molto contento”. A dirlo è Francesco Dotta, dopo la vittoria alle urne che gli permetterà di essere per il secondo mandato consecutivo sindaco di Cengio.
“Da domani – afferma – torneremo a lavorare per Cengio e fin da subito manterrò la promessa fatta durante gli incontri di questa campagna elettorale, ovvero mi impegnerò con tutte le mie forze per il paese”.
La sua una vittoria schiacciante sul rivale Massimo Marazzo: “Cengio nel cuore” ha infatti vinto con il 73,72%, ferma al 26,28% invece la lista “Cengio Cambia”. Un divario netto, come da pronostico.
Prima che la seconda lista annunciasse la candidatura, però, il timore era di non riuscire ad raggiungere il quorum: “È vero – ammette Dotta- sarebbe stato un problema, ma sono convinto che saremmo riusciti comunque a passare ed evitare il commissariamento (l’affluenza alle urne quest’anno è stata del 58%, otto punti in meno rispetto alla scorsa tornata elettorale ndr)”. “Certo è – aggiunge Dotta – che avere un avversario ha permesso un percorso più agevolato e sicuramente più democratico e stimolante. Sono contento anche del fatto che molti dei colleghi di lista hanno raggiunto risultati brillanti (QUI tutte le preferenze)”.
Non è d’accordo Marazzo: “Il dato principale è l’affluenza bassissima – commenta – la popolazione ha partecipato poco al voto ma anche alla campagna elettorale. In questi cinque anni è aumentata in modo enorme la distanza tra palazzo e abitanti di Cengio. A fronte di questo risultato diventa ancor più evidente come il sindaco uscente avrebbe portato il Comune diretto verso il commissariamento con il suo solo risultato”.
Marazzo poi analizza le cause della pesante sconfitta: “Da parte nostra la cosa che più ci ha penalizzato è sicuramente il fatto che mi sia stato chiesto di candidarmi con troppo ritardo, questo non ci ha permesso di fare conoscere appieno la nostra proposta come alternativa seria e progettuale. Da un lato auguriamo al sindaco Dotta un buon lavoro assicurando che la nostra opposizione sarà seria e corretta, ma comunque presente puntuale e senza sconti. Il nostro progetto è appena nato e non si chiude certo qui, questo è un punto di partenza, avremo modo di fare conoscere la nostra proposta nel tempo che verrà nei modi e forme che la mancanza di tempo non ci ha permesso di fare in queste poche settimane”, conclude il leader di “Cengio Cambia”.
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