Sanremo. È il Vado il vincitore dei play-off di quest’anno: la squadra di Didu si è imposta per 2 a 1 al termine dei tempi supplementari. Lo Bosco, nuovamente in gol allo scadere, regala dunque la possibilità alla sua squadra di poter essere ripescata in Serie C in vista della prossima stagione.
L’attaccante in forza ai rossoblù, vero e proprio uomo partita di questa finale play-off, nel post gara ha prima di tutto voluto dedicare un pensiero alla sua ex squadra: “È difficile esprimersi, oggi ho provato delle emozioni contrastanti tra loro perchè ho giocato anche nella Sanremese. So cosa significa perdere i playoff da favoriti, ci tengo ad esprimere vicinanza nei confronti dei miei ex compagni di squadra perchè ho grande rispetto per questa città e per i tifosi che, nei momenti di difficoltà, mi hanno sempre sostenuto. Ci tengo a dirlo, so quello che ho vissuto e non sputo nel piatto in cui ho mangiato. Questa è la città in cui è nata mia figlia, a Sanremo sono diventato uomo”.
In seguito, Lo Bosco ha ripercorso alcuni momenti di scoramento vissuti in prima persona negli ultimi anni: “Un anno e mezzo fa avevo addirittura pensato di smettere a causa dei troppi infortuni, motivo per cui la vittoria di oggi significa davvero tanto per me. Mi ha insegnato che se nella vita ci credi, aggiungendo la giusta dose di passione, sacrificio e determinazione, tutto torna. Io sono un esempio perchè ci ho sempre creduto anche se è stata dura farlo. Tutte le mie fatiche sono servite a qualcosa. Sono felice e dedico questa vittoria alla mia società, ai miei compagni, al mio staff tecnico, al mio fisioterapista, al magazziniere, al mio dottore, al mio team manager e a tutte le persone che hanno lavorato dietro il Vado”.
“Due anni fa – ha proseguito l’intervistato – sono stato chiamato in una piccola realtà come quella di Vado per cercare di dare questo tipo di apporto. Oggi mi rendo conto di esserci riuscito. In quanto a playoff mi ritengo esperto, ho avuto la fortuna di giocare tante partite come queste. L’aspetto mentale in queste circostanze diventa determinante, servono carattere, qualità e cuore, elementi indispensabili soprattutto quando si parte da sfavoriti. Sono contento di aver contribuito in maniera significativa al raggiungimento della vittoria finale, dietro c’è davvero tanto lavoro”.
Lo Bosco ha poi messo a tacere una delle critiche rivolte alla squadra durante la regular season: il ‘mal di trasferta’, secondo il bomber, è stato definitivamente smentito dai numeri messi in mostra durante i playoff. Infine il capitano del Vado ha concluso il proprio intervento con un pensiero speciale: “Ci tengo a dedicare la nostra vittoria a Tabbia, la voce casalinga dei nostri gol. Ultimamente ha avuto qualche problema, motivo per cui speriamo di essere riusciti a regalargli un sorriso”.
