Balestrino. “In questo momento di difficoltà per tutto il paese occorrerà operare con decisione e serietà, si dovranno effettuare scelte difficili ed anche impopolari ma l’amministrazione da me rappresentata non intende sicuramente rinunciare alle proprie responsabilità non tradendo tutti i cittadini che votandoci hanno posto in noi la loro fiducia”. Con queste parole il sindaco di Balestrino, Stefano Saturno, si rivolge direttamente ai cittadini dopo il “terremoto” che ha visto la minoranza dimettersi in blocco a causa di un disavanzo di bilancio di 680 mila euro pari, in un paese di poco più di 500 abitanti, a circa 1300 euro a persona.
Dopo il duro attacco di ieri dei tre consiglieri di minoranza Massimiliano Zunino, Alessandro Parodi e Laura Ceo, Saturno ha scritto una lettera pubblica ai suoi concittadini per spiegare la situazione e analizzare cause e conseguenze. Di seguito il testo della sua lettera.
Cari Balestrinesi,
facendo seguito al Consiglio Comunale Domenica 28 Maggio nel quale sono stati approvati sia il Consuntivo dell’Esercizio Finanziario 2022 sia il Bilancio di Previsione per il triennio 2023/2025 ho deciso di scrivere a Voi tutti per mettervi al corrente della delicata situazione che stiamo fronteggiando, non ultima la carenza di organico venutasi recentemente a creare, che ci ha costretti nell’immediato ad affidarci, per la gestione economico finanziaria, a Ditta esterna di comprovata esperienza e capacità.
Il Comune di Balestrino, in ossequio alla Deliberazione nr. 11 del 28.1.2021 della Corte dei Conti Liguria – Sezione Giurisdizionale ed alla deliberazione Consigliare nr. 02 del 29.3.2021, ha proseguito la propria opera di emissione dei ruoli ordinari pregressi relativi alla TARI ed all’Acquedotto Comunale riallineando gli stessi alla data del 31.12.2022 con l’emissione delle ultime annualità in arretrato (TARI 2021 e 2022 ed Acquedotto Comunale 2020 e 2021 (le letture dell’acquedotto comunale vengono rilevate nel mese di gennaio e pertanto non era possibile emettere il Ruolo 2022 che è in corso di predisposizione). Nonostante l’emissione dei ruoli pregressi l’Ente presentava al 31.12.2022 un saldo di cassa ancora negativo corrispondente alla quota di anticipazione di tesoreria non restituita.
Da una prima sommaria verifica effettuata si è potuto constatare che il deficit di cui sopra deriva quasi esclusivamente dalla percentuale ridotta di riscossione dei residui attivi derivanti dai Ruoli pregressi (circa il 40%) e pertanto la riscossione delle somme mancanti necessiterà di ulteriori solleciti ed eventualmente della emissione di ruoli coattivi con conseguente dilazione dei tempi di effettivo incasso.
Preso atto della delicata situazione economica finanziaria venutasi a creare e dietro suggerimento della Ditta incaricata, l’Ente, con deliberazione G.C. nr.21 del 29.4.2023 relativa al riaccertamento ordinario dei Residui attivi e passivi dell’Ente, ha volutamente predisposto l’azzeramento quasi totale dei Residui attivi derivanti dall’ esercizio 2022 e precedenti, mentre prudenzialmente ha mantenuto quasi invariati i residui passivi, così da predisporsi ad una gestione puramente “di cassa” per gli esercizi futuri. La manovra finanziaria predisposta con la deliberazione di cui sopra ha comportato però la chiusura dell’esercizio finanziario 2022 con una perdita presunta ammontante complessivamente ad €. 513.580,36 oltre ai Fondi da accantonare obbligatoriamente ammontanti ad €. 167.011.24 , che dovrà necessariamente essere coperta , ai sensi dell’art. 243 bis del Testo Unico degli EE.LL. , mediante un piano di riequilibrio finanziario pluriennale di durata massima ventennale da portare all’approvazione del Consiglio Comunale e da inviare successivamente all’approvazione alla Corte dei Conti di Genova.
Pur comportando la chiusura in disavanzo dell’esercizio 2022, la gestione puramente “di cassa” degli esercizi futuri, vedrà un miglioramento dei tempi di pagamento delle obbligazioni, il quasi totale azzeramento dei Fondi da accantonare , il minor utilizzo negli anni dell’anticipazione di Tesoreria, nonché la contabilizzazione delle somme incassate per i tributi pregressi come sopravvenienze attive e pertanto come maggiori entrate correnti da destinare al ripiano del disavanzo derivante dalla cancellazione dei residui relativi ai tributi stessi.
Difficile in questo momento individuare con precisione le cause che hanno portato a questa difficile situazione economico finanziaria, ma sicuramente la riduzione costante dei trasferimenti statali, l’ammontare complessivo dei mutui a carico dell’Ente, frutto forse di una errata valutazione economica sull’impatto degli stessi nel medio/lungo periodo, e la non sufficiente percentuale di riscossione dei ruoli ordinari tributari, pur parificati al 31.12.2022, hanno portato ad una progressiva crescita del debito durante l’ultimo ventennio.
Nel redigendo piano di riequilibrio saranno comunque analizzate, sotto l’egida della Corte dei Conti, tutte le cause che hanno portato al disavanzo in questione e saranno previsti tutti i provvedimenti necessari per un riequilibrio duraturo e permanente della gestione ordinaria nonché il definitivo importo del disavanzo e le annualità necessarie per il ripiano delle stesso.
In questo momento di difficoltà per tutto il paese, occorrerà operare con decisione e serietà, si dovranno effettuare scelte difficili ed anche impopolari ma l’Amministrazione da me rappresentata non intende sicuramente rinunciare alle proprie responsabilità non tradendo tutti i cittadini che votandoci hanno posto in noi la loro fiducia.
Confidando nella fattiva collaborazione dell’intera Amministrazione Comunale nonché dell’intera popolazione siamo certi e fiduciosi di poter affrontare e risolvere, nel piu’ breve tempo possibile, questa difficile sfida che ci attende.