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Alluvione, arrivate in Emilia Imola le squadre di protezione civile e soccorso alpino della Liguria fotogallery

Primi sopralluoghi e valutazioni degli interventi da effettuare

Liguria. Le squadre di protezione civile attrezzate di colonna mobile, partite ieri dal polo di Santo Stefano Magra in provincia della Spezia e dirette in Emilia Romagna, stanno effettuando, questa mattina, sopralluoghi sul posto nella zona di Imola per poi iniziare ad operare.

Le 10 squadre, per un totale di 60 operatori, hanno in dotazione anche con un’idrovora da 9 mila litri, utile a realizzare interventi di messa in sicurezza della popolazione e ad attuare le prime misure di risoluzione delle criticità.

“Gli operatori – spiegavano ieri il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone – sono partiti alla volta di Imola per offrire un supporto in questo momento così difficile e siamo pronti per offrire tutto l’aiuto possibile finché sarà necessario farlo. La protezione civile regionale è in stretto contatto con l’Emilia Romagna e il dipartimento nazionale per seguire l’evolversi dell’emergenza”.

Sul luogo dell’alluvione sono giunti anche gli uomini del Soccorso Alpino e speleologico Liguria della Liguria. Il primo giorno lo hanno trascorso nella zona di Cesena per le operazioni di evacuazione dai centri abitati e dalle zone franate in collaborazione con gli elicotteri dell’esercito. Il secondo invece è stato dedicato alla zona del Ravennate per evacuazione da case isolate in pianura dove i corsi d’acqua stavano rompendo gli argini.

L’operazione in aiuto dell’Emilia Romagna colpita dal maltempo da parte del Soccorso Alpino (con 4 tecnici specializzati) in collaborazione con l’Asp pubblica assistenza della Spezia che ha messo a disposizione un Defender, si svolge in sinergia con una trentina di tecnici provenienti da altre regioni ognuno con varie competenze.

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