Tesori nascosti

Albisola Superiore, l’oratorio Santa Maria Maggiore apre le porte alla cittadinanza. Pescio: “Auspichiamo una buona affluenza di visitatori”

In occasione della prima settimana di ogni mese la struttura sarà visitabile gratuitamente

Albisola Superiore. Un’opera d’arte risalente al 1600 a due passi dal centro città. Albisola Superiore, così come Albissola Marina, è arcinota per i maestri ceramisti e per il proprio lungomare, ma non è tutto. In piazza San Nicolò, per esempio, si trova una parrocchia sconosciuta ai più: si tratta dell’oratorio di Santa Maria Maggiore, struttura di proprietà della Confraternita “Nostra Signora della Neve e San Nicolò”.

“Spesso ci viene chiesto il motivo per cui questo oratorio non apra le porte alla cittadinanza – spiega Simone Pescio, priore della confraternita -. È per questa ragione che, in accordo con il consiglio, abbiamo deciso di aprire in forma gratuita le porte di questa struttura almeno una volta al mese. In queste occasioni sarà presente un confratello il quale sarà incaricato di fornire eventuali delucidazioni sulle opere d’arte presenti all’interno dell’oratorio”.

Messe e concerti sono le altre attività che vengono svolte all’interno della struttura. “Viene detta messa all’interno di questo luogo ogni anno il primo sabato dopo l’8 maggio per ricordare nostri confratelli e consorelle defunti e per la commemorazione della tragedia della galleria Valloria avvenuta nel 1945 subito dopo la guerra – illustra l’intervistato -. Viene detta messa anche il primo sabato di agosto in memoria di San Nicolò e della Madonna della Neve, patrona del nostro oratorio”.

Pescio ha poi spiegato: “L’oratorio di Nostra Signora della Neve è uno dei più grandi del nord Italia. Al suo interno si trovano le statue dei 14 apostoli in gesso scolpite dal Brilla. Inoltre possiamo trovare svariati crocifissi e due casse processionali tra cui una rappresentante San Nicolò, patrono di Albisola, realizzata dal Maragliano (scultore genovese del 1700) e un’altra dedicata al patrono dei contadini Sant’Isidoro, sempre del Brilla”.

Infine non sarebbe potuto mancare un appello: “Il mio invito alla cittadinanza è quello di venire a visitare quest’opera d’arte rappresentata da un oratorio risalente addirittura al 1600”. Il 3 giugno dunque l’oratorio di Santa Maria Maggiore aprirà le porte al pubblico: una bella occasione per gli albisolesi e per i turisti appassionati di storia dell’arte.

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