Querela

Albenga, l’ex consigliere Anpi Gianni Vazio citato in giudizio per diffamazione dall’ex presidente MuReA Giuliano Arnaldi

Avrebbe accusato l'ex presidente del Museo della Resistenza di non aver restituito del denaro ad Anpi e di aver usato soldi dell'associazione MuReA per scopi non chiariti

Tribunale Savona

Albenga. Si sono concluse con la citazione in giudizio le indagini preliminari relative alla denuncia per diffamazione sporta da Giuliano Arnaldi, attualmente consigliere comunale di minoranza di Onzo, nei confronti di Giovanni Vazio, detto Gianni, figura nota ad Albenga nel suo ruolo di rappresentante dei soci Coop.

La vicenda risale al 25 luglio 2021, quando Vazio, allora membro del consiglio direttivo dell’Anpi di Albenga, avrebbe commentato duramente con altre persone la figura di Arnaldi, all’epoca dei fatti presidente dell’associazione Mu.Re.A. (Museo della Resistenza di Albenga).

Secondo la querela di Arnaldi, Vazio avrebbe sostenuto che il presidente di Mu.Re.A. si sarebbe fatto dare del denaro dall’Anpi di Albenga senza più restituirlo, e avrebbe utilizzato del denaro dell’associazione Mu.Re.A. per scopi non meglio chiariti.

Al termine delle indagini preliminari, il pubblico ministero Giovanni Battista Ferro ha deciso di rinviare a giudizio Vazio. L’udienza di comparizione predibattimentale è fissata per il 26 agosto.

“Non ho mai fatto parte della struttura del Mu.Re.A. – precisa a IVG Gianni Vazio – ho fatto delle dichiarazioni quando facevo parte del direttivo dell’Anpi di Albenga. La discussione verteva sulla persona di Arnaldi, non ricordo i particolari”.

“Non entro nel merito della vicenda giudiziaria per rispetto del lavoro della magistratura – commenta invece Giuliano Arnaldi – Mi limito a dire che ritengo questo episodio la punta di un iceberg legato alle denunce che da anni, sia in sede politica che in sede giudiziale, ho presentato rispetto ad un sistema di potere che ritengo quantomeno opaco, caratterizzato da quella che vorrei definire ‘deriva teardista’ della politica”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.