"dobbiamo fermarlo"

Usb lancia lo sciopero generale il 26 maggio: “Alzate i salari e abbassate le armi: 300 euro in più in busta paga”

"Come in Francia, in Gran Bretagna, in Portogallo, in Germania, in Grecia, anche in Italia è l’ora dello sciopero generale"

usb vigili del fuoco

Liguria.Come in Francia, in Gran Bretagna, in Portogallo, in Germania, in Grecia, anche in Italia è l’ora dello sciopero generale. Aumenti salariali di almeno 300 euro netti in busta paga, non possiamo più aspettare. E stop ai provvedimenti inaccettabili che il governo Meloni sta assumendo in materia di appalti, di controlli sulla sicurezza, sull’autonomia differenziata, sul reddito di cittadinanza e sulla regolarizzazione dei lavoratori migranti“.

Queste le parole d’ordine che in queste ore la segreteria nazionale di Usb, l’unione dei sindacati di base, ha diffuso in tutto il paese chiamando per l’organizzazione di un grande sciopero nazionale generale che coinvolga tutte le categorie di lavoratori per protestare contro le scelte politiche dell’esecutivo in carica.

Ma non solo: “Questo governo sta accelerando su una serie di provvedimenti che aumentano la precarietà e la ricattabilità dei lavoratori – si legge nel comunicato stampa diffuso a tutte le segreterie locali – e che sono destinati ad aumentare le sofferenze per una larga parte del Paese; non interviene per difendere il potere d’acquisto di salari e pensioni, che stanno subendo un forte ridimensionamento a causa dell’impennata dei prezzi e di un sistema contrattuale bloccato da anni; e trascina sempre più il Paese dentro una guerra dagli esiti imprevedibili

Dobbiamo fermarli – prosegue il manifesto – Mentre in Europa si moltiplicano gli scioperi e le proteste del movimento sindacale, qui in Italia la situazione è ferma a causa del patto tra Confindustria e Cgil, Cisl e Uil. Il falso obiettivo del taglio del cuneo fiscale, che porterebbe a perdere sul terreno dei servizi quello che i lavoratori potrebbero recuperare in busta paga, non può essere la soluzione. Per aumentare i salari occorre aumentare i salari”.

“L’USB – conclude la nota – invita tutte le categorie a costruire lo sciopero generale per il prossimo 26 maggio e ad utilizzare la data del Primo Maggio come occasione di proteste e manifestazioni di piazza che servano a promuovere la giornata di mobilitazione nazionale. Lo slogan sarà: alzate i salari, abbassate le armi. Subito 300 euro netti in busta paga”

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