Liguria. “La sentenza della UE non mi sorprende e certamente non mi aspettavo grosse novità rispetto alle giuste aspettative dei balneari. Ora, però, basta perdere tempo e il governo convochi subito un tavolo di confronto con le Regioni, i Comuni e la categoria degli stabilimenti balneari per trovare la giusta soluzione legislativa, in grado da una parte di rispettare i dispositivi normativi europei e dall’altra tutelare le imprese del settore e i loro investimenti”.
E’ il messaggio forte e chiaro lanciato oggi dall’assessore regionale Marco Scajola nel corso dell’assemblea regionale del Sib-Bagni Marini a Loano2 Village.
“E’ indispensabile costruire un percorso condiviso e ragionare su come procedere per colmare un vuoto normativo a livello nazionale. Mi aspetto che ciò avvenga e si trovi la formula giuridica migliore per la nuova regolamentazione delle concessioni demaniali, salvaguardando tante famiglie liguri che hanno operato negli anni per garantire servizi e qualità del nostro turismo balneare” ha aggiunto.
“Alla luce delle sentenze e delle norme a cui fare riferimento, credo che non si possa più rinviare una definizione compiuta e strutturale, che possa dare certezze e garanzie ai nostri balneari”.
In merito alla citata mappatura funzionale alle aste di evidenza pubblica: “In realtà una prima mappatura c’è già, in quanto le Regioni avevano a suo tempo inoltrato la documentazione richiesta al governo. Ora devono dirci se va bene e, soprattutto, è indispensabile una azione di assemblaggio e messa a sistema dei territori”.
“Torno a ribadire – conclude l’assessore regionale – che è arrivato il momento di una forte assunzione di responsabilità della politica nazionale rispetto ad una questione che si trascina da anni e intervenire per valorizzare un patrimonio economico e turistico essenziale per la nostra regione”.