Erasmus+

Studentesse savonesi accolte in Romania: “Un’esperienza unica per conoscere un’altra ala di Europa e raccontare la nostra città”

Le quindici alunne del Liceo della Rovere di Savona sono arrivate domenica scorsa, ad accompagnarle tre docenti: "Un'accoglienza strepitosa tra costumi tradizionali, cibi tipici e luoghi simbolo"

Savona/Alexandria. “Un’esperienza culturale nuova per offrire ai ragazzi la possibilità di conoscere un’altra ala dell’Europa, quella dell’est“. E’ da questa idea che ha preso forma il progetto Erasmus+ “CultUrally connEcted the wor(l)d we speak” del Liceo della Rovere di Savona alla volta della Romania.

Quindici le studentesse che hanno partecipato – appartenenti all’indirizzo Linguistico, Les e Scienze umane – all’esperienza e tre i docenti accompagnatori (Tiziana Baeli, coordinatrice del progetto, Dasa Timkova e Giuseppina Cusumano). Una “squadra” che il 20 marzo è partita da Savona carica di bagagli e aspettative. L’arrivo è stato il giorno seguente ad Alexandria, cittadina a due ore dalla capitale della Romania, Bucarest.

“E’ stata un’esperienza culturale davvero arricchente e per certi versi insolita – commenta entusiasta la professoressa Tiziana Baeli -. Di solito i progetti Erasmus vengono realizzati per conoscere i Paesi dell’Europa occidentale, ma questa volta abbiamo optato per qualcosa di diverso. La città di Alexandria, con i suoi abitanti, ci ha ricevuti con grande spirito di accoglienza, con costumi tradizionali del luogo e cibi tipici. E’ stata un’accoglienza davvero unica che non ci aspettavamo. Anche i ragazzi sono rimasti piacevolmente colpiti da questa esperienza che hanno ‘costruito’ loro. Il progetto è stato infatti creato dagli studenti stessi” chiarisce la coordinatrice.

Generico marzo 2023

Le 15 ragazze savonesi hanno avuto la possibilità di visitare i luoghi simbolici della città, ma anche la Casa di Ceaușescu e il Parlamento di Bucarest, il secondo edificio più grande al mondo, dopo il Pentagono statunitense, “un percorso storico-politico per capire e comprendere la Romania” specifica Baeli. Ma agli occhi delle studentesse anche il noto Castello di Dracula, che è stato visitato con un’attenzione rivolta alla storia e alla leggenda che lo caratterizza.

Oltre alla bellezza e alla “portata” dei luoghi simbolo della Romania, nella settimana dal 20 al 26 marzo, le studentesse savonesi hanno partecipato anche ad attività “green” all’aperto e ad attività digitali. Ad ospitarle il Colegiul Naţional “Alexandru Ioan Cuza” di Alexandria, scuola che il prossimo anno sarà protagonista di uno scambio di prospettiva: saranno i ragazzi di questo istituto scolastico a raggiungere Savona, per uno scambio culturale e una nuova attività di Erasmus.

I ragazzi hanno bisogno di vivere queste opportunità formative – conclude la professoressa Tiziana Baeli -. Sia per sostenere il multilinguismo, sia per abbattere stereotipi e pregiudizi, sia per conoscere il sistema scolastico di un altro paese, ma anche per scoprire nuovi percorsi in Europa, fuori dai soliti itinerari turistici, oltre che per collaborare con partner europei attraverso un uso più efficace, consapevole e collaborativo del digitale e della sostenibilità”.

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