In tanti

Sciopero di Tpl, i sindacati: “Grande adesione, ora continuare la pressione per risolvere i problemi dell’azienda”

"Il sindaco Russo ha rinnovato disponibilità al confronto, ad aprirne uno per giungere a un’intesa sull’accordo quadro firmato con la Provincia e volontà di sostenere il trasporto pubblico"

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Savona. C’è stata una grande adesione per lo sciopero di ieri, 17 aprile. Lo affermano le sigle sindacali soddisfatte per “la grande partecipazione”. Poi aggiungono: “La delegazione sindacale ha avuto un incontro con il sindaco di Savona, Marco Russo, e venerdì scorso con l’assessore ai trasporti della Regione, Augusto Sartori.

In entrambi gli incontri sono stati posti i problemi dei lavoratori e le assenti misure di miglioramento al sevizio dell’azienda, la mancanza di progetti di sviluppo “senza i quali non si ottengono finanziamenti al servizio”. Hanno sottolineato: “Il sindaco Russo ha rinnovato la disponibilità al confronto, la volontà di sostenere il trasporto pubblico, la disponibilità ad aprire un confronto per giungere ad una intesa sull’accordo quadro firmato con la Provincia che prevede l’affidamento dei servizi alla mobilità aggiuntivi e le linee di indirizzo per i prossimi 10 anni. Accordo che senza la pressione sindacale e dei lavoratori resterebbe senza applicazione”.

Il confronto proseguirà mercoledì 26 aprile, quando si avrà un ulteriore incontro: “I problemi da affrontare, dopo la definizione del rinnovo del contratto di servizio, restano l’organizzazione del lavoro, la manutenzione, i salari per cui servono sia la volontà dei dirigenti aziendali, sia le coperture economiche. E’ importante che le istituzioni, l’azienda e le organizzazioni sindacali rappresentino nella sede della Regione, le esigenze del trasporto pubblico savonese pesantemente penalizzato da un rimborso chilometrico troppo basso. Le risposte della Regione sono risultate vaghe e senza accettabili soluzioni, per cui è indispensabile continuare la pressione generata dalle vertenza”.

“A breve – concludono i sindacati – verrà organizzata una assemblea in videoconferenza per un momento di confronto”.

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