Savona. Nell’ambito dell’attività di prevenzione, finalizzata al contrasto del fenomeno delle truffe agli anziani ed a tutela delle fasce deboli, intensificata dal Questore di Savona, i poliziotti della Squadra Mobile, nel Capoluogo, hanno arrestato un trentacinquenne polacco, mentre stava truffando la sua vittima.
Tutto è iniziato con una telefonata di un finto medico, che ha contattato la vittima settantanovenne sul telefono di casa, segnalando l’urgenza di costose cure mediche per la nipote della donna, che si sarebbe trovata in gravissime condizioni di salute.
Nonostante l’apprensione, la vittima, ha capito che la richiesta era sospetta e, senza riagganciare la comunicazione, con il telefono cellulare ha allertato la Polizia di Stato.
Sono immediatamente intervenuti i poliziotti della Mobile, che hanno guidato la signora nelle fasi successive, sino ad arrivare all’arresto del truffatore.
Nel momento in cui ha messo le mani sul pacco contenente il bottino, per il trentacinquenne sono scattate le manette.
Vedendosi scoperto, l’uomo ha tentato un ultimo disperato tentativo di fuga, colpendo gli operatori, due dei quali hanno riportato lievi lesioni.
L’arrestato, grazie ad ulteriori indagini è stato anche denunciato come probabile autore di una recente truffa in danno di un ultranovantenne e al termine dell’attività è stato condotto in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La Questura di Savona, come in tutte le occasioni di incontro con gli anziani e con le associazioni di riferimento, invita ancora una volta a segnalare tempestivamente eventuali comportamenti o telefonate sospette e sottolinea che la prima regola da seguire è questa: in caso di dubbi, se uno sconosciuto si mette in contatto con voi o vi ferma per strada o suona alla porta e chiede di entrare in casa, bisogna sempre chiamare il numero europeo unico di emergenza 112.