Savona. Buoni risultati, se non ottimi, per il Museo della Ceramica di Savona: in un anno la crescita dei visitatori è salita del 510%. Da 821 persone registrate nel primo trimestre del 2022 si è passati a 5011 visitatori nella stessa forbice mensile ma nel 2023.
“Questo strepitoso risultato si è ottenuto grazie alla collaborazione e alla professionalità dei propri soci e delle istituzioni, dalla Fondazione Museo della Ceramica di Savona, alla Fondazione De Mari proprietaria del palazzo e finanziatrice, ai Musei Muda di Albisola Marina e a Villa Groppallo di Vado Ligure” dichiara Donatella Ventura, presidente della cooperativa Arca, che lungo quest’anno ha gestito in collaborazione con la Fondazione Museo della Ceramica di Savona Onlus il Museo della Ceramica di Savona.
In qualità di presidente CulTurMedia Legacoop Liguria, Roberto (Pucci) La Marca esprime: “La decisione presa un anno fa dalla Fondazione de Mari di affidare al team di gestione il museo, con l’obiettivo di valorizzarlo il più possibile con la cooperativa Arca come coordinatrice, conferma con i numeri la correttezza della coraggiosa intuizione. È il risultato di una serie di azioni messe in campo quali mostre, partnership, progetti e collaborazioni anche con aziende locali. Gli eventi privati hanno allo stesso modo portato nuovi visitatori. Il Comune di Savona è stato sempre coinvolto come ad esempio nel prossimo progetto Zerodiciannove che partirà a breve”.
“Il servizio educativo museale ha rappresentato circa il 50% delle attività e degli incassi” illustra La Marca. Sono circa il 48% gli under 25 che hanno visitato in un anno il museo, ma questi risultati invogliano a crescere ancora: “Si sta già lavorando alla grande mostra che sarà inaugurata a giugno su Wifredo Lam, portando avanti la strategia che li ha visto vincenti: la realizzazione di mostre importanti – conclude La Marca -. Si prevede di chiudere il 2023 superando il tetto simbolico di 20mila visitatori“.