Rocchetta di Cairo. La prima volta non si scorda mai. È mancata soltanto la ciliegina, ma la Rocchettese ricorderà a lungo la stagione 2022/2023: non soltanto il quarto posto in campionato e una storica partecipazione ai playoff, i rossoblù si sono tolti anche lo sfizio di eliminare gli acerrimi rivali del Dego in una di quelle partite sconsigliata ai deboli di cuore. Ad infliggere l’unica delusione stagionale alla ‘Rocca’ è stato il Cengio di mister Molinaro, squadra che in finale ha superato con il risultato di 3-1 Carta e compagni.
Nel post gara a raccontare l’annata vissuta dai rossoblù sono stati Davide Chiola e Simone Ferrero, rispettivamente allenatore e direttore sportivo della squadra. “Il bilancio stagione è sicuramente positivo – ha chiosato il tecnico -. C’è rammarico perchè avevamo fatto tutto bene, nei primi 45’ eravamo anche riusciti a trovare il vantaggio proprio come speravo per poi provare ad andare a caccia del raddoppio. Purtroppo però, nel secondo tempo, sono mancate le occasioni singole e un po’ di esperienza nel giocare questo tipo di partite. Era la prima volta ai playoff per la Rocchettese, guardando il bicchiere mezzo pieno siamo comunque riusciti a dare battaglia”.
In seguito a prendere la parola è stato Simone Ferrero, direttore sportivo il quale ha svelato una raffica di notizie: “Posso già annunciare che, in vista del prossimo anno, ci sarà continuità tecnica. Vedremo quello che otterremo nel corso del tempo, con Davide (Chiola, ndr) abbiamo un progetto a lunga durata. Si verificheranno inoltre degli sviluppi societari con l’innesto di nuovi dirigenti che subentreranno per dare una mano. Il mercato invece è già partito e, in tal senso, abbiamo degli obiettivi chiari. Dovremo capire quale sarà la nostra sorte visto che ci sono ancora dei posti liberi in Prima Categoria; la futura rosa sarà strutturata in base a questo. Abbiamo le idee chiare e stiamo già lavorando anche sul fronte campo di casa”.
“Il bilancio stagionale – ha proseguito l’intervistato – è sicuramente positivo. Vedere i nostri tifosi supportarci dall’inizio dell’anno fino alla fine fa capire quanto la nostra famiglia sia grandiosa. Aver vinto un derby a Dego ci ha dato una carica morale grandissima ed è stato meraviglioso, un’emozione indescrivibile. Non lo paragono a vincere un campionato, però vincerlo così dà una certa soddisfazione. Siamo venuti qui a Cengio con la consapevolezza che sarebbe stata una partita difficilissima. Nonostante la vittoria del derby non ci siamo sentiti appagati, lo ritengo un segnale positivo. Abbiamo visto i ragazzi sul pezzo e questo ci fa piacere. Esserci stati è stato bellissimo, onore al Cengio che ha meritato di vincere questa partita. Abbiamo fatto i complimenti a tutti, è stata una partita estremamente corretta dentro e fuori dal campo”.
A prendersi la scena, oltre alle due squadre, sono state le rispettive tifoserie. Per mister Chiola, direttamente dal Piemonte, erano presenti anche dei tifosi speciali: “Venivo da un quinquennio a Cortemilia, le nostre strade si sono separate principalmente per la mia voglia di cimentarmi in nuove esperienze. Quando ho visto i nostri tifosi non potevo crederci, erano più di una trentina. C’erano anche alcuni ragazzi che ho allenato negli anni passati, è stato troppo bello”.
Infine Ferrero ha concluso l’intervista dichiarando: “Quella creatasi tra i ragazzi di Cortemilia e quelli di Rocchetta è davvero una bellissima unione. Nell’anno del cinquantesimo anniversario dalla nascita della società è nata una coesione speciale, è esattamente quello che volevamo”.