Dego. Un derby per cuori forti terminato come mai prima d’ora. Era dall’anno in cui era stato rifondato il Dego che la Rocchettese non riusciva ad imporsi contro gli storici rivali, un’attesa terminata ieri grazie allo 0-2 firmato da Carta e Martino. A vincere la semifinale playoff del girone B del campionato di Seconda Categoria è dunque stata la formazione allenata da Davide Chiola, allenatore ingaggiato in seguito alle dimissioni presentate a settembre da Mirco Bagnasco riuscito nell’impresa di trascinare la “Rocca” ad un passo dalla storia.
Domenica prossima infatti Carta e compagni se la vedranno in finale con l’agguerrito Cengio di Gianluca Molinaro, una formazione contro cui i rossoblù hanno pareggiato entrambi i match della regular season (le gare sono terminate con il risultato di 1-1). L’entusiasmo accumulato potrebbe dare un’ulteriore spinta alla Rocchettese, questo anche e soprattutto per merito di un tifo organizzato d’altra categoria. “Sto provando delle emozioni uniche – ha raccontato Chiola nel post gara -. Il grande entusiasmo e lo stadio stracolmo hanno trasformato questa semifinale in un match d’altra categoria. I nostri tifosi sono fantastici, ci hanno seguito per tutto l’anno e sono sempre stati con noi anche nei momenti più difficili. Sono felice perchè oggi siamo riusciti a ripagarli con una prestazione incredibile contro una squadra valida. Penso che ci siamo meritati la vittoria”.
Nel secondo tempo l’atteggiamento della Rocchettese è completamente cambiato. “All’intervallo – ha proseguito l’intervistato – ho detto ai miei giocatori che momenti come questo possono capitare una volta soltanto in carriera. Nel calcio non contano le parole, a parlare è il campo. Dovevamo dare tutto e i ragazzi lo hanno capito tornando in campo con l’atteggiamento giusto”. Ad aprire le marcature e a trascinare i rossoblù è stato un monumentale Carta: “Mattia è un giocatore d’altra categoria, ha grande qualità ed oggi ha segnato un gol formidabile. Devo dire che il gruppo è sempre stato compatto offerendo una prova di grande sacrificio. Non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta. Questa vittoria è dedicata a tutti i nostri eccezionali tifosi che, nonostante fossi nuovo, mi hanno sempre supportato”.
Chiola ha infine concluso l’intervista volgendo il proprio sguardo all’ultimo atto dei playoff: “Qua a Rocchetta secondo me c’è la possibilità di aprire un bel ciclo. Giocheremo la finale con il coltello tra i denti”.