Prima categoria "b"

Priamar in crescita, ma ai playout. Pusceddu: “Voglio chiudere con un successo, non parlo del Savona”

L'allenatore indica tra i motivi della crescita il doppio regista: "Mi ha sorpreso la crescita del 2005 Ghini, che ho affiancato all'esperto Travi"

Veloce Vs priamar

Savona. A inizio stagione pensare a un doppio spareggio play out da posizione di vantaggio poteva essere considerato un buon esito per la Priamar Liguria. A un certo punto dell’annata anche un gran finale. Vista la crescita esponenziale degli ultimi due mesi, invece, c’è il rammarico per una salvezza diretta che era realtà fino al goal del 2 a 2 del Quiliano&Valleggia. Mister Gianfranco Pusceddu non fa drammi ed è ora determinato nel chiudere la stagione e la sua personale carriera alla guida delle prime squadre con un successo.

Nelle ultime 6 giornate, la squadra ha conquistato ben 10 punti. Uno in più di tutti quelli raccolti nella parte iniziale e centrale del torneo. Anche domenica contro il Quiliano&Valleggia è arrivata una prestazione convincente. “Bella partita – commenta l’allenatore – peccato perché siamo rimasti di nuovo in 10 e siamo andati in difficoltà. Non mi piace recriminare ma i cartellini sono stati distribuiti un po’ a vanvera”. Il riferimento è all’espulsione di un giocatore fondamentale come Daniele Dalpiaz.

Ora sarà doppia sfida (andata e ritorno) contro il Città di Cogoleto, formazione che ha chiuso il campionato con quattro punti di ritardo rispetto ai rossoblù. Con una lunghezza in più di distacco, i genovesi sarebbero retrocessi. “Sarà una finale con andata e ritorno, era il nostro obiettivo. Ci tengo a cogliere l’occasione per complimentarmi con il Quiliano&Valleggia che, nonostante fosse già campione, non ha lasciato nulla. Noi stiamo bene fisicamente, il morale all’interno dello spogliatoio è alto perché abbiamo disputato delle ottime gare giocandocela alla pari con Masone, Pra’ e appunto il Quiliano&Valleggia andando sempre in gol. Abbiamo dimostrato grande grinta e un buon carattere. La Pasqua servirà per caricarci mentalmente. Vincerà il play out chi sbaglierà di meno”.

Il nome di Pusceddu è uscito molte volte in questi mesi durante le interviste al presidente del Savona Massimo Cittadino. Tuttavia, i pensieri dell’allenatore sono tutti rivolti al raggiungimento di un traguardo che, viste le premesse iniziali, sarebbe di grande portata. Il modo migliore per finire il percorso alla guida delle prime squadre: “Assolutamente non parlo di Savona Calcio perché la mia testa e il mio pensiero sono rivolti alla Priamar, darò anima e corpo per toccare con mano questo miracolo sportivo che meritiamo. Dopo tanti anni di calcio so bene che le finali si perdono e si vincono, in questo caso mi auguro vivamente di poter raccontare di aver vinto. Dopo 23 anni spero di chiudere il mio percorso con le prime squadre con un bel traguardo”.

Quest’anno tanti giovani hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra con la maglia della Priamar: “Tra tutti uno di quelli che mi ha sorpreso di più come crescita e qualità è Paolo Ghini. Lui e Travi ci danno qualità trovando spazi dove non ci sono, mi piace giocare con il doppio play”.

leggi anche
Eccellenza Pietra Ligure
1/2 aprile
Risultati e classifiche di Eccellenza, Promozione, Prima Categoria e Seconda Categoria
Veloce Vs priamar
Jolly tattico
Priamar Liguria, prima stagione tra ‘i grandi’ per Paolo Ghini: “Livello della Prima Categoria sorprendente, vogliamo salvarci”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.