Disdette

Ponte del 1 Maggio, le incertezze meteo pesano sull’arrivo dei turisti

Non ci si aspettava il boom del 25 aprile, ma il maltempo in arrivo ha stoppato prenotazioni e arrivi

Savona. Dopo il bilancio roseo del ponte del 25 aprile, con il pienone assicurato in tutte le strutture ricettive del savonese, il lungo week end del 1 maggio delude le aspettative degli albergatori e delle strutture ricettive.

Le previsioni meteorologiche, infatti, preannunciano pioggia e maltempo in tutta la riviera. Conferma Carlo Scrivano, direttore dell’Unione provinciale albergatori (Upa): “Non ci aspettavamo di certo il tutto esaurito come a Pasqua o per il ponte del 25 aprile, ma le prenotazioni erano abbastanza buone. A causa delle avverse previsioni meteo però sono arrivate numerose disdette, rendendo ancor più magro il bilancio per il settore e il complessivo indotto turistico”.

“I turisti hanno già fatto il ponte del 25 aprile e difficilmente sarebbero corsi in massa, anche per una questione di budget. Un ponte, quello del 25 aprile che ha superato come presenze Pasqua, mentre per il ponte del 1 maggio ci sono state prenotazioni, ma nella norma di un fine settimana primaverile“.

“Se poi aggiungiamo il “delirio” delle code chilometriche sull’Autofiori, possiamo dire che siamo sicuramente danneggiati in quanto la situazione viaria continua a scoraggiare i turisti a venire in Liguria. Quasi due ore nel ponte precedente per spostarsi solo da Albenga a Pietra Ligure, per non parlare poi dell’imperiese, dove la situazione è stata, se possibile, ancora peggiore” conclude amaramente Scrivano.

Anche il presidente provinciale di Federalberghi Andrea Valle sottolinea: “In effetti molti colleghi e operatori alberghieri hanno evidenziato un cospicuo numero di disdette per le previsioni meteo negative che incombono sul nostro territorio. Non sarebbe stato un week end da pienone come i precedenti, ma arrivi e presenze avrebbero certamente rappresentano un segnale di continuità rispetto al via della stagione turistica”.

“Un peccato, fermo restando la considerazione di avere un turismo inevitabilmente legato al bel tempo: una riflessione andrebbe fatta perlomeno per limitare gli effetti negativi sulla nostra ricettività, che spesso paga anche una mancanza di attrattive extra e magari compensative in caso di condizioni meteo non favorevoli” conclude Valle.

Il quadro previsionale si riflette anche per quanto riguarda gli agriturismi della provincia di Savona, che hanno fatto registrare un vero e proprio sold out nelle vacanze pasquali e per le giornate festive del 25 aprile, così come per i Bed & Breakfast e le case vacanze che avevano ospitato numerosi ospiti e viaggiatori nei primi due “assaggi” della stagione turistica.

Dunque, in attesa dell’estate, non resta che attendere il prossimo appuntamento, quello del ponte del 2 giugno.

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