Situazione

Piaggio Aerospace, il gruppo Greran presenta ricorso al Tar: nel mirino lo svolgimento della seconda procedura di vendita

Ghiglia (Fiom-Cgil): "Il percorso di vendita di Piaggio Aerospace non può permettersi l'ennesima battuta d'arresto"

piaggio aerospace  stabilimento

Villanova d’Albenga. “Se quanto emerso sugli organi di stampa fosse confermato si aprirebbe un gravissimo problema. Il percorso di vendita di Piaggio Aerospace non può permettersi l’ennesima battuta d’arresto”. Così Cristiano Ghiglia, segretario provinciale di Fiom-Cgil di Savona, commenta la notizia del ricorso al Tar della Liguria presentato da Randeep Singh Grewal, imprenditore italo-indiano a capo del gruppo Greran che nei mesi scorsi aveva presentato un’offerta per l’acquisto della società aeronautica.

Secondo quanto circolato nelle ultime ore, l’imprenditore avrebbe chiesto l’annullamento per illegittimità del provvedimento con il quale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy aveva chiuso la seconda procedura di vendita.

Grewal, in particolare, contesta il fatto che il Mimt non abbia ancora comunicato l’esito della gara né le ragioni della bocciatura della sua offerta. Secondo l’imprenditore, inoltre, la procedura di vendita sarebbe stata modificata in corso d’opera con l’introduzione di nuovi termini e condizioni.

Il ricorrente contesta al commissario Vincenzo Nicastro un “eccesso di potere” e alcune incongruenze contenute nella documentazione sulla salute della società. Successivamente, dopo una riunione tenutasi al Mimit il 17 gennaio, il ministero aveva invitato Nicastro a inviare i dati aggiornati. E secondo il ricorso, un mese dopo, il 27 gennaio, sulla data room riaperta dal commissario sarebbe stato pubblicato materiale differente rispetto a quello analizzato in sede di presentazione dell’offerta.

Da qui la decisione di presentare ricorso contro il Ministero e contro lo stesso commissario Nicastro.

Ancora Ghiglia: “Negli stabilimenti di Villanova e Sestri si continuano a perdere professionalità e maestranze. Crediamo non più rinviabile un serio e concreto coordinamento del Mimit che non si limiti solo a dare rassicurazioni verbali. Venga fatta chiarezza da subito, lo meritano i lavoratori di Piaggio e tutto il territorio savonese”.

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