Ottimismo

Peste suina, Bruzzone e Piana (Lega): “Nella nuova ordinanza tutelare attività fondamentali per l’economia, come l’outdoor”

"Viene riconosciuto un importante ruolo di gestione faunistica ai cacciatori". Sabato il testo ufficiale

cinghiali

Savona. “Dovrebbe essere pubblicato domani, sabato 22 aprile, sulla Gazzetta Ufficiale il testo della nuova ordinanza commissariale sulla peste suina africana” annuncia il consigliere regionale della Lega Alessio Piana.

“Esprimiamo cauto ottimismo rispetto ai contenuti dell’ordinanza commissariale, sulla quale in molti abbiamo lavorato dando contributi costruttivi. Vengono tutelate le attività fondamentali per l’economia di molti comuni, come l’outdoor” affermano Piana e il deputato ligure della Lega Francesco Bruzzone.

“Viene riconosciuto un importante ruolo di gestione faunistica ai cacciatori ossia dell’attività che da sempre svolgono come gestori della natura e della fauna selvatica, che sarà fondamentale per cominciare una nuova fase di importante contrasto alla Psa. Le squadre potranno intervenire con i loro ausiliari nel ruolo di controllo faunistico nel cuore della zona infetta, quindi al di fuori dei tempi e delle giornate previste dal calendario venatorio” proseguono Piana e Bruzzone.

La nuova ordinanza prevede aperture e semplificazioni procedurali importanti e sancisce a livello nazionale che l’attività venatoria a selvaggina stanziale e migratoria non è vietata in zona infetta. Una battaglia portata avanti dalla Lega in Regione Liguria, così come in Parlamento con la risoluzione a prima firma del deputato ligure Francesco Bruzzone. Da consigliere regionale sul territorio ringrazio tutti coloro che hanno dato il loro contributo per realizzare questo atto normativo ai fini di eradicare la Peste suina africana in Liguria e Basso Piemonte e tutti coloro che dalla prossima settimana si attiveranno per far partire il depopolamento” aggiunge Piana.

“Ci sono gli spazi per rispettare ciò che eticamente il mondo della caccia chiede, cioè la possibilità di consumare con le dovute cautele le carni degli animali che risulteranno negativi al test PSA. Allo stesso tempo, ciò che veniva chiesto dal comparto venatorio è stato recepito per la parte relativa alla possibilità di esercitare anche le altre forme di caccia. Rilevo e sottolineo – conclude Bruzzone – che i contenuti della nuova ordinanza sono in totale sintonia con i contenuti della risoluzione a mia prima firma che è in discussione in parlamento in questi giorni. Per questi motivi ritengo sia doveroso ringraziare tutti coloro che hanno dato il loro contributo e che ancora lavoreranno attivamente per l’interesse generale dei territori e della salute pubblica”.

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