Albenga. Ha consentito di sequestrare 750 grammi di cocaina, 224 grammi di hashish e 45 grammi di marijuana oltre a svariate banconote da 20 euro false l’operazione messa in atto dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri sul territorio di Albenga. Il servizio è andato avanti per tutta la notte ed ha consentito di arrestate un 43enne colombiano ed un 39enne cubano.
Nella serata di ieri i due sono stati fermati dai carabinieri della sezione operativa di Albenga sul treno regionale che collega Genova a Ventimiglia con oltre 250 grammi di cocaina e circa 20 grammi di marijuana. Ad insospettire i carabinieri è stato l’atteggiamento guardingo dei due che, impegnati in una fitta conversazione, erano seduti in una carrozza uno di fronte all’altro e continuavano a guardarsi intorno.
Un particolare però non è sfuggito agli investigatori, che già da un po’ li stavano osservando ed ascoltando in maniera discreta. Ad un certo punto, infatti, l’oggetto della conversazione si è spostato su una power-bank nera di grosse dimensioni che il colombiano mostrava al cubano. Particolare alquanto strano che ha ulteriormente insospettito gli investigatori e fatto scattare il controllo.
All’interno della power-bank, dal quale erano state rimosse le batterie in modo da creare un grosso vano vuoto, è stato trovato un involucro di cocaina del peso di circa 222 grammi. Approfondendo il controllo, addosso al colombiano è stato rinvenuto anche un altro involucro di cocaina del peso di circa 35 grammi. Positiva anche la perquisizione del cubano, che aveva addosso un sacchetto di cellophane con circa 20 grammi di marijuana ed un coltello serramanico.
Considerate le circostanze i carabinieri hanno perquisito anche le abitazioni e i locali in uso ai due arrestati. L’attività è andata avanti tutta la notte e ha consentito di rinvenire nel garage del colombiano, custoditi in una grossa scatola in plastica riempita di riso, altri tre grossi involucri in cellophane contenenti complessivamente più di 500 grammi di cocaina ed un’altra power-bank modificato, identico a quello rinvenuto nel corso del controllo sul treno.
Duro colpo per la piazza di spaccio ingauna alla quale era destinato lo stupefacente che, una volta tagliato e messo sul mercato, avrebbe fruttato non meno di 50.000 euro all’organizzazione.
Gli arrestati sono stati temporaneamente ristretti nelle camere di sicurezza della compagnia di Albenga, per essere poi associati questa mattina presso le case circondariali di Imperia e Sanremo, a disposizione del Pm.