Possiamo tranquillamente giudicare come molto positiva la risposta di Savona al richiamo del 25 aprile. Un 25 aprile che è stato ricordato in un momento di particolare difficoltà per la democrazia.
Nei giorni precedenti si sono avute espressioni usate in varie dichiarazioni da esponenti del partito di maggioranza relativa e del governo che si erano collegate con quell’idea di stravolgimento della memoria storica del Paese antifascista che appare come la questione propagandistica dominante nel nostro panorama politico. Su questo punto Savona ha risposta con grande chiarezza convergendo con l’impostazione prevalente assunta dalle celebrazioni a livello nazionale in particolare grazie all’autorevole esercizio del suo magistero da parte del presidente Mattarella.
La nostra Città, medaglia d’oro della Resistenza, capace di liberarsi con le proprie forze come Genova, Torino e Milano in quello che deve essere definito ricordato il giorno più importante della storia d’Italia, ha dimostrato – grazie agli interventi del Sindaco Marco Russo e di Jacopo Marchisio – di rimanere in prima linea nella capacità di richiamare il valore di quei giorni e di saper pienamente interpretare un ruolo di avanguardia nella capacità di trasmissione di un pensiero rivolto sì alla memoria ma, senza alcun uso di retorica, rivolto nella positiva tensione verso il futuro.
Franco Astengo