Albenga

Maxi progetto per ridisegnare il waterfront di Vadino: nuova passeggiata e pontile, appartamenti, albergo e locali

Il risultato finale sarà frutto di una sinergia pubblico-privato: l’obiettivo è creare una vera e propria promenade a trazione turistico-ricettiva

Progetto waterfront Vadino Albenga

Albenga. Una vera e propria promenade a trazione turistico ricettiva. È questo il destino che attende il quartiere di Vadino, il più grande di Albenga, che si appresta ad essere oggetto di una maxi operazione per ridisegnarne completamente il waterfront. Un progetto che potremmo definire da “libro dei sogni”, ma per il quale è già stato avviato il lungo iter di realizzazione. 

Ma prima di fare un salto nel futuro, occorre farne uno nel recente passato che vede protagonista sempre lo stesso soggetto privato. Si tratta di Danilo Turrina, in capo alla ditta “Duemila Srl”: dopo aver acquistato gli ex cantieri navali di Vadino, infatti, la sua azienda si è aggiudicata all’asta anche la cosiddetta casa dei quadrupedi, poco distante (QUI la notizia relativa). 

Due operazioni certo non casuali e anzi complementari, in cui si inserisce il Comune, nel più classico esempio di proficua collaborazione tra pubblico e privato. “Per Vadino, – ha affermato il sindaco Riccardo Tomatis ai microfoni di IVG, – l’amministrazione comunale ha una visione che va oltre i singoli interventi privati”. 

Il privato ha previsto un grosso intervento di edilizia, seguito dal noto architetto ingauno Massimiliano Nucera, ed ha garantito, attraverso opere a scomputo, la realizzazione della parte pubblica che sorgerà in quell’area, secondo le linee guida dettate dal Master Plan (piano guida per il riassetto urbanistico e architettonico di un’area abitata e di rilevante interesse culturale o paesistico) commissionato dall’amministrazione comunale per Vadino (le aree che dall’Aurelia arrivano fino al mare) agli architetti Zoppi, Muratorio, Raffetto..

Ma andiamo a scoprire i dettagli del progetto. Al posto degli ex cantieri navali saranno realizzati nuovi appartamenti, corredati da una serie di attività commerciali (si pensa prevalentemente a bar, ristoranti e affini). Mentre un albergo, vista isola, sorgerà al posto dell’ex casa dei quadrupedi. E sono stati previsti anche nuovi parcheggi. 

A scomputo, sarà realizzata dal privato una porzione di passeggiata che partirà da via Einaudi (nei pressi del cavalcavia della ferrovia) fino alla discoteca “Essaouira” e che sarà collegata, in seguito, ad un tratto di pista ciclabile.

Finita qui? No, perchè al centro della scena ci sarà anche il piccolo molo situato di fronte ai cantieri navali: sarà demolito e al suo posto sarà realizzato un pontile (nelle idee di circa 150 metri di lunghezza, più o meno come quello di Alassio) che “bacerà” la Gallinara, a sua volta al centro di un grande progetto legato all’outdoor marino (QUI tutti i dettagli).

Al termine, Vadino potrà finalmente dire addio a due strutture ormai vetuste e finite nel degrado (ex cantieri navali e casa quadrupedi) e vantare un’autentica promenade a trazione turistico-ricettiva, con la possibilità di raggiungere le due principali discoteche della zona (“Essaouira” e “Le Vele”) a piedi, in uno scenario suggestivo ed in sicurezza, appoggiandosi magari ai locali nel pre-serata. 

I lavori, ovviamente non “fisici” ma negli uffici preposti, sono già partiti: chiare le idee e le intenzioni di privato e Comune di Albenga, che ora dovranno però essere tradotte su carta per poi affrontare vari esami, dalla Soprintenza a Regione Liguria. 

“Mostrando lungimiranza, è stato affidato l’incarico di realizzazione di un Master Plan riguardante tutta la zona del lungomare di Vadino e della parte retrostante lo stesso, – ha spiegato ancora il primo cittadino di Albenga. – L’idea è quella di realizzare uno strumento urbanistico (il Master Plan) che, attraverso le opere dei privati, alle quali sono legati gli interventi relativi alle opere di urbanizzazione, e il reperimento di nuove risorse da investire, si possa arrivare ad una completa riqualificazione dell’area“. 

E per coinvolgere direttamente la città nel progetto, il sindaco ha anticipato anche “l’inizio di una serie di incontri con i cittadini, gli operatori commerciali e del settore della ricettività, gli stakeholder, i progettisti (Zoppi, Muratorio, Raffetto) e il Comune con l’obiettivo di condividere le scelte da inserire poi nel Master Plan”.

Sui contenuti del progetto, infine: “L’intervento che realizzerà il privato, che si è aggiudicato gli ex cantieri navali e l’ex casa dei quadrupedi, prevederà la realizzazione di opere di urbanizzazione già previste dal Master Plan, in particolare una passeggiata frontemare, importantissima per uno sviluppo turistico di Vadino. In quest’ottica, l’acquisto delle due strutture da parte dello stesso proprietario risulta favorevole allo sviluppo del progetto: a scomputo dell’intervento, dovrà realizzare una parte considerevole di opere pubbliche, che contribuiranno a dare il via al vero cambiamento di Vadino. Il Comune si è già attivato per il reperimento di ulteriori risorse“, ha concluso Tomatis.

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